LA 28ESIMA EDIZIONE

Ad Antonino il Premio Mia Martini 2022

La 28esima edizione è stata presentata da Veronica Maya: per gli Emergenti al primo posto La Luna, per le Nuove proposte ha vinto La Pard

01 Dic 2022 - 12:23
 © Ufficio stampa

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Ad Antonino va il Premio Mia Martini 2022. Giunta alla 28esima edizione, la kermesse presentata da Veronica Maya, ha avuto un momento di grande emozione quando è stato mandato in onda un filmato che ritraeva prima Mia Martini nell’interpretazione di "Se mi sfiori" e a seguire quella dell’autore del brano a cui quest’anno il patron Nino Romeo e il direttore artistico Franco Fasano hanno assegnato il Premio alla Memoria: Pino Mango. La serata è proseguita con le esibizioni dei finalisti delle categorie in gara.

Per gli Emergenti al primo posto La Luna, al secondo i Gemini e al terzo Phebo e ha ricevuto il Premio della Critica Shard. Dopo l’esibizione delle Nuove Proposte è salito sul palco della manifestazione Antonino, vincitore di "!Tale e Quale Show", al cantante è stato assegnato il Premio Mia Martini 2022, che ha ricordato Mimì interpretando la canzone "Donna".

Per le Nuove proposte ha vinto La Pard, al secondo posto Domenico Gallo e al terzo Fabio Vitolo mentre il Premio della Critica è stato assegnato a Sara Grieco. Zelo invece ha ricevuto il Premio Giancarlo Bigazzi assegnato dalla Giuria, composta tra gli altri da Roberta Bonanno, il tenore Francesco Malapena e Cettina Nicolosi, presidente del Conservatorio di Reggio Calabria.  

Nella prima serata è stato consegnato dal Sindaco di Cittanova Francesco Cosentino, il Premio “Una voce per Mimì” a Gaetano Puca. Assegnato nella serata finale il Premio Speciale Mia Martini 2022 a Filippo Broglia, fondatore e amministratore di RECmedia comunicazione e promozione per il suo impegno nella divulgazione della musica italiana.

La mattina del 25 novembre, Giornata Internazionale Contro la violenza alle Donne sempre nel teatro si è svolto l’incontro dal titolo “Io Amo” in cui Franco Fasano prendendo spunto dal titolo di un brano da lui scritto (titolo anche del suo libro), ha salutato 450 studenti di alcuni istituti superiori della zona raccontando l’amore, unica “arma” che può contrastare la violenza.

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