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Figura influente della nuova Hollywood degli anni 70 aveva ottenuto due nomination all'Oscar per "Cinque pezzi facili"
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E' morto nella sua casa di Aspen, in Colorado il regista Bob Rafelson, figura influente dell'era New Hollywood degli anni 70. Aveva 89 anni. La notizia è stata data dalla moglie, Gabrielle Taurek. Rafelson ha diretto e co-scritto "Cinque pezzi facili" e "Il re dei giardini di Marvin", entrambi interpretati da Jack Nicholson. "Cinque pezzi facili" era valso a Rafelson due nomination all'Oscar nel 1971, per il miglior film e la sceneggiatura. Sempre con Nicholson e Jessica Lange nel 1981 aveva diretto il remake de "Il postino suona sempre due volte", noir a tinte forti.
Nato a New York nel 1933, Rafelson aveva iniziato la sua carriera sul finire degli anni 50 lavorando per la tv, come editor di storie per la serie "Play of the Week". Nel 1965 l'incontro che gli avrebbe cambiato la carriera: con il produttore Bert Schneider fonda la Raybert Productions, che sarebbe poi diventata BBS Productions. Tra i primi lavori prodotti una serie tv sulla band musicale dei Monkees, che avrebbe fruttato un Emmy, e poi uno dei film simbolo degli anni 70, "Easy Rider - Libertà a paura", diretto da Dennis Hopper.
Rafelson passò quindi dietro la macchina da presa avendo in buona parte delle sue opere accanto a sé l'amico Jack Nicholson. In particolare l'attore fu protagonista dei principali successi del regista: "Cinque pezzi facili", "Il re dei giardini di Marvin", "Il postino suona sempre due volte" e "La gatta e la volpe".
Dopo "Blood & Wine" del 1996 (anche questo con Nicholson protagonista), si era praticamente ritirato a vita privata dirigendo ancora solo un film per la tv e un corto.