Addio a Paul Ritter, l'attore inglese è morto a 55 anni
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Aveva 55 anni appena compiuti e combatteva da tempo contro un tumore al cervello
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E' morto a 55 anni Paul Ritter. L'attore britannico, noto per la sua partecipazione in molti film e serie tv, da "Friday Night Dinner" a “Harry Potter e il principe mezzosangue”, “Quantum of Solace” e la serie "Chernobyl", ha perso la lunga battaglia che combatteva contro un tumore al cervello. A darne la notizia il suo portavoce il quale ha dichiarato che l'artista si è spento nella sua casa circondato dall'affetto della moglie Polly e dei figli Frank e Noah.
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"Paul era un attore di eccezionale talento che interpretava un'enorme varietà di ruoli sul palcoscenico e sullo schermo con straordinaria abilità", ha detto il suo portavoce a The Guardian: "Era ferocemente intelligente, gentile e molto divertente. Ci mancherà moltissimo".
L’attore teatrale, televisivo e cinematografico aveva compiuto 55 anni il 5 marzo, ma alle spalle aveva già una ricca carriera sia sul piccolo schermo, sia al cinema. Noto in Inghilterra soprattutto per la sitcom "Friday Night Dinner" di Channel 4, Ritter ha avuto un ruolo chiave nella serie TV "Chernobyl", vero e proprio successo di critica e pubblico, interpretando Anatoly Dyatlov.
È anche noto per il suo personaggio di Eldred Worple in "Harry Potter e il principe mezzosangue" e poi per aver recitato anche in "Quantum of Solace" con Daniel Craig e "Operation Mincemeat" con Colin Firth.
Come attore teatrale era stato nominato per un Olivier Award nel 2006 per la sua interpretazione in "Coram Boy" di Helen Edmundson e per un Tony Award per il suo ruolo da protagonista in "Norman Conquests".
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