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Il compositore e produttore aveva 82 anni. Il suo lavoro è stato determinante in molte delle canzoni più celebri di Claudio Baglioni, Ivano Fossati, Luca Barbarossa, Fiorella Mannoia e tanti altri
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E' morto a 82 anni Antonio Coggio. Compositore, arrangiatore e produttore, soprattutto negli anni 70 e 80 ha messo la sua firma in moltissime tra le più famosi canzoni del pop italiano. Importante in particolare la collaborazione con Claudio Baglioni nei primi album del cantautore romano: Coggio compose con lui tra le altre "Questo piccolo grande amore", "Amore bello", "E tu..." e "Poster".
Tonino Coggio ha seguito tanti artisti, sin dai primi passi nel mondo della musica. Artisti che oggi lo piangono. "Addio caro Tonino - scrive Claudio Baglioni sui social - attraverso me ti saluta e ti abbraccia un'ultima volta quel ragazzo non ancora diciottenne in cui credesti subito e che accogliesti nella tua piccola famiglia e nella tua grande amicizia. Se in tutto questo tempo ho combinato qualcosa di buono, il primo complice sei stato tu. Te ne sarò sempre grato".
Le canzoni scritte, arrangiate o prodotte da Coggio sono innumerevoli anche oltre la collaborazione con Baglioni. Tra queste ci sono "Pensiero stupendo" e "Pazza idea" di Patty Pravo, "Caffè nero bollente" di Fiorella Mannoia, "Uh, mammà" di Mimmo Cavallo e "Al di là del muro" di Luca Barbarossa, per citarne solo alcune.
Per Mariella Nava era un caro amico di famiglia. Lo piange, commossa: "La sua vita è stata dedicata solo alla musica. E' stato veramente un mito. Un grande e una grande persona, generosa gratitudine - e amata da tutti davvero".