L’autore di "Ho visto anche degli zingari felici" aveva 68 anni ed era malato da tempo
Se ne va un pezzo importante del cantautorato degli anni 70. E' morto a 68 anni dopo una lunga malattia Claudio Lolli. "Una brutta notizia. Se n'è andato Claudio Lolli", scrive su Facebook l'assessore alla cultura Matteo Lepore, sottolineando che Bologna "perde un suo cantautore e un poeta forse troppo dimenticato" e "poche settimane fa alcuni suoi amici mi avevano suggerito di andarlo a trovare, di premiarlo anche per dargli forza nella sua lunga malattia".
Nato a Bologna nel 1950, Lolli era fra i cantautori italiani più impegnati, non solo politicamente: in una trentina d'anni, ha inciso una ventina di album, trattando temi come l'amicizia ("Michel"), le difficoltà ("Un uomo in crisi. Canzoni di morte. Canzoni di vita"), problematiche sociali e culturali ("Ho visto anche degli zingari felici"). Dagli anni Ottanta aveva insegnato in una scuola superiore.
Nel 2017, dopo anni di silenzio, ha vinto la Targa Tenco nella categoria "Miglior disco dell'anno in assoluto" con l'album ''Il grande freddo''.