Dramma sul set di "Rust", Alec Baldwin spara e uccide la direttrice della fotografia
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L'attore ha rivelato alla Cnn di temere anche per la sua sicurezza...
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Alec Baldwin ha svelato di non riuscire più a trovare un lavoro nel cinema dall'ottobre dello scorso anno. In un'intervista alla Cnn, in cui ribadisce di non aver premuto il grilletto, l'attore racconta le conseguenze negative, che l'incidente sul set di "Rust", in cui perse la vita la direttrice della fotografia Halyna Hitchins, hanno avuto sulla sua vita professionale.
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Baldwin confessa di aver perso ben cinque posti di lavoro in altrettanti film da quel 21 ottobre in cui, durante le riprese di "Rust" la Hitchins fu uccisa da un proiettile sparato dalla pistola di scena che era nelle mani dell'attore. E sottoliena che avrebbe lasciato il mondo del cinema se non fosse stato per il sostegno di sua moglie, Hilaria Baldwin, che aspetta il suo settimo figlio.
"Sono stato licenziato da un altro lavoro ieri", ha detto: "Ero pronto per andare sul set, saltare su un aereo... Ho parlato con questi ragazzi per mesi e ieri mi hanno detto che non volevamo più fare il film con me...".
Baldwin afferma anche di temere per la sua sicurezza da quando l'ex presidente Donald Trump ha dichiarato pubblicamente di ritenere che l'attore abbia ucciso la Hutchins apposta.
"Lo stress che mi ha causato e mi sta causando questa vicenda mi ha tolto anni di vita (...) C'è un mucchio di gente che mi attacca senza conoscere i fatti", ha aggiunto: "Se non avessi mia moglie, non so dove sarei in questo momento... Se non avessi lei, probabilmente mi sarei licenziato, mi sarei ritirato, me ne sarei andato, venduto tutto ciò che possedevo, preso una casa in mezzo al nulla e trovato qualcos'altro da fare, tipo vendere immobili".
Se e quando tornerà al cinema o al televisore, Baldwin è convinto che non lavorerà mai più con pistole vere. "I registi di oggi possono utilizzare effetti digitali per creare pistole realistiche sullo schermo".