Il designer presenta il corto ispirato al racconto di Giuseppe Tomasi di Lampedusa
L'incontro magico con la sirena è salvifico e cambia per sempre la vita. Lo sa bene Alessandro Enriquez che sceglie queste creature mitologiche e ammaliatrici come protagoniste della nuova collezione. E lo fa con un fashion movie inedito, "Era una Sirena", ispirato al racconto di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, diretto e prodotto dal designer con un team siciliano. Un cast di ballerini del Teatro Massimo di Palermo coreografati da Gaetano La Mantia, la colonna sonora originale è affidata alla canzone "Occhi Scuri", scritta e interpretata da Lidia Schillaci.
Il fashion movie è stato presentato in piazza durante la fashion week e racconta la Sicilia in una nuova chiave nostalgica, in cui i sentimenti si trasformano attraverso la danza, protagonista del film. I colori delle albe e dei tramonti sono quelli di Palma di Montechiaro in Sicilia, luogo di nascita di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
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La sirena danzante di Alessandro Enriquez è una creatura marina che abbandona il mare perché si innamora dell’amore tra due ballerini: danzando nasce la loro intesa e prende vita una complicità totalizzante e totalitaria che li coinvolge in un sentimento ingenuo ed intenso, puro ed immune da ogni contaminazione esterna. Il fashion movie è stato realizzato in collaborazione con la casa di produzione siciliana Visualizer, la direzione creativa è stata affidata ad Amedeo Piccione.
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La collezione raccoglie in versione narrativa 30 stampe legate al mondo del mare, i disegni dei ricci, alternati ai cavallucci e ai granchi che con una serie di scacchi e righe bianchi e rossi e bianchi e blu ricordano le pubblicità vintage. Un mondo magico, un eden fantastico con unicorni, sirene, tritoni e animali marini incoronati, è descritto in una serie in duchesse realizzata con filati 100% riciclati. I cuori iconici del brand rivivono tra le onde marine bianche e azzurre per la serie di lino organico.
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