figlio d'arte

Alessandro Gassmann compie 60 anni: "Ho detto no per due volte a Madonna"

L'attore e regista è figlio del grande Vittorio Gassmann e padre del giovane cantante Leo

24 Feb 2025 - 09:28
1 di 13
© IPA
© IPA
© IPA

© IPA

© IPA

Alessandro Gassmann compie 60 anni. Figlio del celebre attore e regista Vittorio Gassman e dell'attrice francese Juliette Mayniel e padre del giovane cantante Leo, ha seguito le orme dei genitori e oggi è un attore di successo tra cinema e teatro. "Ho fatto l’attore costretto da papà. A Madonna dissi due volte no", ha confessato in una recente intervista. 

La lunga carriera

 Alessandro debutta a 18 anni nel film autobiografico "Di padre in figlio", scritto, diretto e interpretato con il padre Vittorio, con il quale poi studia recitazione presso la Bottega Teatrale di Firenze. Nel 1984 interpreta a teatro "Affabulazione" di Pier Paolo Pasolini. Nel 1992 recita con Monica Bellucci in "Ostinato destino". Nel 1996 inizia il sodalizio artistico con Gianmarco Tognazzi, ereditato dall’amicizia dei rispettivi padri, che li ha visti recitare assieme in tantissimi film. Nel 1997 è protagonista del film "Il bagno turco" di Ferzan Ozpetek. Nel 2008 grazia al film "Caos Calmo" di Nanni Moretti vince il David di Donatello per il miglior attore non protagonista, il Ciak d’Oro, il Nastro d’argento e il Globo d’oro della stampa estera. Poi continua la sua carriera fra teatro, film e serie tv di successo. Nel frattempo è diventato anche regista.

L'intervista

 "Mia moglie Sabrina Knaflitz mi sopporta da 32 anni - ha raccontato al Corriere della Sera - Da papà ricevetti un'educazione militare, con mia madre non ci siamo detti tutto quel che avremmo dovuto. Ettore Scola fu il mio padrino al battesimo. Gigi Proietti mi manca tantissimo".

I due no a Madonna

 "Mi fece chiamare per girare uno spot con lei - ha spiegato - Ma ero in tournée e rifiutai. Tutti a dirmi: scemo, ci devi andà, quella è Madonna... Andò Raoul Bova, in ripiego. E poi, Madonna mi chiamò per il remake di Travolti da un insolito destino... e non andai perché avevo un altro film. Non l’ho mai incontrata. In generale, ho perso molte occasioni perché ho sempre occupato tutti gli spazi, torniamo al senso di colpa".

Il post sui social

 Alessandro Gassmann ha postato sui social un post in cui parla dei suoi primi dei sessant'anni: "Sono nato il 24 Febbraio del 1965, quindi ho sessant'anni. Tante cose sono successe nel corso di questi anni, incontri, delusioni, errori, successi, ma soprattutto tante persone ho incontrato. Il mio mestiere consiste nell'osservare la vita e, attraverso il corpo, le espressioni e la voce, riuscire a fingere di essere altro convincendo di questo chi ha l'interesse di seguirmi. Un attore deve osservare le vite degli altri, interpretarle, cercare di immaginarle e creare emozioni. Così facendo si diventa osservatori privilegiati, perché solo noi attori abbiamo la possibilità di vivere tante Volte senza incorrere nei pericoli della realtà".

Gassmann: "Ho cominciato a 18 anni"

 Gassmann parla quindi del suo lavoro: "Faccio questo da 42 anni, intanto sono diventato anche regista e sceneggiatore, ho cominciato a diciotto, sono invecchiato con i miei personaggi che nei decenni si sono trasformati, come del resto la società. Le trasformazioni alle quali abbiamo assistito, e che immagino continueranno a susseguirsi, hanno avuto una accelerazione fortissima con l'avvento dei social che, come osserviamo, hanno creato generazioni di giovani che vivono, pensano, si informano in modo lontanissimo rispetto a chi li ha preceduti. La distanza tra la mia generazione e quella dei nostri figli è immensamente più grande di quella che esisteva tra noi e i nostri genitori".

Le preoccupazioni per il figlio

 "Non posso nascondere una profonda preoccupazione - prosegue - per ciò che immagino sarà il futuro di mio figlio sul nostro unico pianeta quando non sarò più in giro a rompere le scatole. Cambiamento climatico, le guerre, la sovrappopolazione e tutto quello a cui assistiamo spaventati. I pessimi risultati che la mia generazione e quelle che l'hanno preceduta hanno prodotto, ci rendono tutti, a partire da me, responsabili per quello che sarà il futuro di chi verrà. Il mio carattere e la mia educazione non mi permettono di voltarmi dall'altra parte e godermi ciò che personalmente ho conquistato e che mi garantisce una terza parte della vita tranquilla, senza problemi economici e in sicurezza".

Alessandro e la politica

 Alessandro parla della situazione attuale del pianeta: "Penso che questo sia davvero il momento nel quale chi ha più del necessario si occupi di chi non può andare avanti, di chi è spaventato, disinformato. La situazione si presenta schematizzando in questo modo: I super ricchi del pianeta sono entrati in contatto con la politica ed indicano le azioni da fare. Ci troviamo a vivere qualcosa di completamente nuovo e diverso rispetto a quelle che sono state le dittature del passato. Il potere che questi oligarchi sviluppano è doppio rispetto a quello dei tiranni passati, perché non solo governano ma mirano ad impossessarsi della ricchezza globale, creando sempre più differenze e lasciando chi già era in difficoltà senza nulla, nella disperazione. La disinformazione e le fake news hanno un potere devastante su una popolazione sempre più ignorante che ha perso la capacità di distinguere ciò che è vero da ciò che è falso e fa paura".

I nuovi propositi

 "Quello che vorrei riuscire a fare fino a quando sarò in giro - conclude - è cercare di ritrovare una umanità che sono convinto sia naturalmente presente in ognuno di noi, tornare ad apprezzare il lavoro più del risultato, considerare le persone per ciò che danno più che per ciò che hanno. Dobbiamo tornare a praticare la gentilezza, riprenderci per mano, ascoltarci. Auguro a tutti voi dolcezza e vi ringrazio dal profondo del mio cuore per l'attenzione che mi avete riservato fin qui in questi 42 anni di lavoro e per le ispirazioni che ognuno di voi mi ha dato per inventare storie e creare emozioni". 

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri