Un inizio 2017 che parte sotto buoni auspici per il cinema made in Italy...
Due milioni di incasso nel primo giorno di programmazione e quasi un milione nel secondo per "Mister Felicità" di e con Alessandro Siani. Un inizio 2017 che parte sotto buoni auspici per il cinema made in Italy. "Per la prima volta dall'inizio della stagione", sottolinea la produzione in una nota, "un film italiano è in cima alla classifica degli incassi, battendo i concorrenti americani".
Un risultato che fa ben sperare dopo le performance meno brillanti del previsto dei cinepanettoni: nel week end di Capodanno resiste al quinto posto della classifica "Poveri ma ricchi" di Fausto Brizzi (che rastrella 1.194.000 euro e raggiunge in totale i 5,8 milioni secondo Cinetel), mentre "Natale a Londra - Dio salvi la regina" scivola in decima posizione (con 644 mila euro nel fine settimana e poco più di 4 milioni in totale, dato Cinetel) e "Fuga da Reuma Park" con Aldo, Giovanni e Giacomo esce dalla top ten e scende in undicesima posizione (456 mila euro nel week end, 2,8 milioni in totale).
"Nell'atmosfera c'è grande preoccupazione per il cinema italiano", commenta Siani, al suo terzo lungometraggio nel doppio ruolo di regista e attore protagonista: "E noi tutti siamo stati protagonisti di questo momento di crisi e non vediamo l'ora che finisca. Mister Felicita è uscito anche con 150 copie in meno del mio film precedente. Ma ieri c'è stato uno spiraglio che mi auguro continui e possa far luce sulla grandezza e sull'immensità del lavoro dell'industria cinema Italia. Non so come andrà, ma stamattina almeno un poco mi sentivo Mister Felicità e non ero in un film". Per Riccardo Tozzi, presidente di Cattleya "è un film pensato e sviluppato con molto lavoro e realizzato con passione. La collaborazione con un talento come Alessandro è un grande piacere". Il bilancio delle feste sarà tracciato dopo il week end della Befana. Inevitabile, però, registrare il netto calo del box office totale (-59.05%) rispetto a un anno fa. Ma allora a Capodanno arrivò in sala il recordman Checco Zalone con "Quo vado": la commedia di Gennaro Nunziante, uscita in ben 1300 sale, sfiorò in un giorno i 7 milioni di euro, polverizzando ogni precedente primato.