L'Orchestra e il Coro diretti dal maestro stavano eseguendo i cori verdiani. Il direttore al pubblico: "'Patria oppressa' con l'ostinato del telefonino non è possibile"
© Ansa
Al Teatro alla Scala di Milano, durante la seconda replica del concerto di cori e sinfonie verdiane diretto da Riccardo Chailly, è squillato insistentemente un telefonino proprio nel momento di maggiore emozione, il coro "Patria oppressa" da Macbeth. Il direttore ha interrotto l'esecuzione per rimproverare lo spettatore disturbatore: "Risponda pure, noi riprendiamo dopo".
Poi rivolgendosi al pubblico, Chailly ha aggiunto: "Vedete amici, siamo in molti in questo grande viaggio Verdiano con l'orchestra e il coro della Scala, ma non siamo soli perché stiamo realizzando un'incisione per la Decca di Londra per cui saremo ancora molti di più. E' una cosa importante. 'Patria oppressa' con l'ostinato del telefonino non è possibile". Poi, dopo un lungo applauso del pubblico, ha ripreso l'esecuzione dall'inizio.
La Scala ha presentato la prossima stagione 2022/2023 con un programma che prevede quattordici opere, una in più del precedente cartellone, molti nuovi allestimenti. Otto titoli di balletto, sette concerti sinfonici, tre grandi spettacoli per bambini, per un totale di ben 272 rappresentazioni, di cui dieci concerti della Filarmonica della Scala. L'apertura del 7 dicembre sarà nel segno del "Boris Godunov", capolavoro del russo Musorsgksij.