E C'E' ANCHE SEAN PENN

Cannes 76, Almodovar riscrive il western in chiave queer / Oggi è il giorno di "Indiana Jones"

Il regista spagnolo è tornato alla kermesse per la sesta volta con un corto fuori concorso. Guarda il programma della terza giornata

18 Mag 2023 - 09:24
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A Cannes 76, Pedro Almodovar riscrive il western in chiave queer e presenta il suo corto, fuori concorso, "Strange Way of Life". Il regista spagnolo torna alla kermesse per la sesta volta e del film dice: "Non è uno spaghetti western, ma casomai un western classico a modo mio dove due uomini pensano che amarsi potrebbe voler dire proteggersi e invecchiare insieme".
Intanto c'è grande attesa per il debutto di "Indiana Jones e il Quadrante del Destino", l'ultimo capitolo delle avventure dell'amato archeologo interpretato da Harrison Ford, che verrà presentato fuori concorso nella terza giornata della kermesse francese.
 

Fotogallery - Pedro Almodovar sul red carpet di Cannes 76 | Guarda alcune scene del suo queer western

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La trama

  Girato nel sud della Spagna, questa piccola perla, seconda esperienza in lingua inglese del regista dopo "The Human Voice" nel 2020, racconta la storia di Silva (Pedro Pascal) un allevatore molto macho che attraversa il deserto che lo separa da Bitter Creek per andare a trovare lo sceriffo Jake (Ethan Hawke). Venticinque anni prima i due lavoravano insieme come mercenari. Silva va a trovarlo con la scusa di riunirsi con il suo amico della sua giovinezza, e in effetti festeggiano il loro incontro, ma la mattina dopo lo sceriffo Jake gli dice che il motivo del suo viaggio non è quello di percorrere la corsia dei ricordi della loro vecchia amicizia e tra loro è subito ritorno di fiamma. Cena romantica, sguardi espliciti e poi scatta una notte d'amore. 

Il titolo

  Lo strano stile di vita (The strange way of Life) a cui fa riferimento il titolo allude allo stupendo fado di Amalia Rodrigues, il cui testo indica come non esiste un'esistenza piu' strana di quella che si vive voltando le spalle ai propri desideri. Il film è prodotto da Agustín Almodóvar con Esther García come produttore esecutivo. La musica è composta da Alberto Iglesias. Protagonisti oltre Hawke e Pascal: Pedro Casablanc, Manu Ríos, George Steane, Jose' Condessa, Jason Fernández, Sara Sálamo, Ohiana Cueto, Daniela Medina.

Le parole del regista

  "Credo che la cosa più interessante nella vita sia quella di poter scegliere il progetto che si vuole fare e quello di cui avevo voglia ora era fare un corto" spiega il regista e ancora: "Essendo il mio primo western la cosa che mi preoccupava di più era di non essere anacronistico. Poi, in Strange Way of Life, tra le cose originali di questo corto c’è una parte molto teatrale dove i due innamorati dialogano come capita spesso nelle storie d'amore" e aggiunge: "Volete sapere una cosa che non ha nessun altro western tranne il mio? Avete mai visto in un western due pistoleri fare il letto insieme?".

La scelta di Ethan Hawke? "Lui ha tutte le caratteristiche che volevo. È allo stesso tempo un vero americano, anzi un texano, ma allo stesso tempo non lo è. Un attore insomma molto versatile, molto segreto, proprio come avevo immaginato il suo personaggio". Dice invece lo stesso Ethan: "Mi è arrivata la sceneggiatura tramite e-mail e non nascondo che sono rimasto sorpreso. Sono cresciuto con questo genere di film e partecipare a un western contemporaneo, originale, a un film che rompe gli schemi mi divertiva e poi tutto questo in un lavoro totalmente umano oltre che divertente".

"Indiana Jones" è tornato, ecco gli scatti dal trailer

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Il ritorno di Indy

  L'attenzione dei media e degli appassionati di cinema, nella giornata di giovedì 18, si focalizzerà sull'anteprima mondiale di "Indiana Jones e il Quadrante del Destino". Nel cast, oltre a Harrison Ford, ci sono anche Phoebe Waller-Bridge, Antonio Banderas, Mads Mikkelsen e Boyd Holbrook.  
Negli anni Sessanta, sullo sfondo della corsa allo spazio tra Stati Uniti e Unione Sovietica, Harrison Ford indossa ancora una volta i panni del leggendario eroe archeologo.
L'attore, che ha detto che "Dial of Destiny" sarà la sua ultima interpretazione del personaggio, riceverà anche una Palma d'oro onoraria dal Festival di Cannes. L'anno scorso, la Croisette ha festeggiato "Top Gun Maverick" e Tom Cruise in modo simile. Non è il primo film di "Indiana Jones" a inchinarsi a Cannes. La quarta puntata, "Indiana e il regno del teschio di cristallo", è stata lanciata proprio nell'edizione 2008 del festival. 
Ritorna anche la colonna sonora di John Williams, compositore delle musiche della saga sin dal primo episodio "I predatori dell’arca perduta"(1981).

I film in concorso oggi

 In programma c'è il cinese Wang Bing con "Giovinezza" (Primavera). La città di Zhili, a 150 chilometri da Shanghai, è praticamente sconosciuta all'estero; ma è il cuore della produzione tessile cinese. Qui ogni anno, a salari precari, senza garanzie e in condizioni di vita da caserma, affluiscono ogni anno centinaia di ragazzi provenienti dalle campagne e in cerca di futuro. Lo sguardo del più grande documentarista attuale li segue con partecipazione sul filo delle stagioni, degli amori, delle amicizie, delle delusioni e dei sogni. Una grande scommessa la sua presenza a caccia della Palma. 

In concorso anche "Black Flies" di Jean-Stephane Sauvaire con Sean Penn, Tye Sheridan, Katherine Waterston, Michael Pitt. Coppia di operatori a bordo di un'ambulanza nelle strade di New York. Ollie è il novellino, Rutkovsky il veterano rotto a tutte le emozioni. Sospesi ad ogni ora tra la vita e la morte attraversano la notte della metropoli. A qualcuno potrebbe ricordare "Bringing Out the Dead" di Scorsese con la sceneggiatura di Paul Schrader. 

 

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