Ana Mena torna con "Cinema spento", c'è anche Dargen D'Amico
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La popstar spagnola è tornata con un singolo, con il feat di Dargen D'Amico, in cui mette in mostra un lato più maturo di sé. Tgcom24 ne ha parlato con lei
di Massimo Longoni© Ufficio stampa
Ana Mena è tornata con una nuova immagine e un nuovo percorso musicale. La popstar spagnola, che in Italia abbiamo conosciuto soprattutto per le collaborazioni con Rocco Hunt e Fred De Palma nei tormentoni estivi latineggianti, pubblica ora "Cinema spento", un brano romantico e sensuale che racconta la fine di un amore, dal sound che unisce elementi pop, R&B e hip hop e che vede la partecipazione di Dargen D'Amico. "In Italia conoscono solo un lato di me - dice lei a Tgcom24 -, ma ho una parte anche più seria e matura che non vedevo l'ora di mostrare"
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Cantante e anche attrice (con una parte in "La pelle che abito" di Pedro Almodovar), Ana Mena si è affermata negli ultimi anni come una delle artiste più amate nella nuova scena pop e urban con un’importante allure internazionale grazie ai successi ottenuti in America Latina, Francia e Italia, oltre che in Spagna. A 27 anni la popstar spagnola vanta numeri da record con 57 dischi di platino, un disco di diamante, 11 dischi d’oro in Europa, oltre 6 milioni e mezzo di ascoltatori mensili su Spotify e oltre 1 miliardo e mezzo di views. Eppure in Italia, grazie ai vari feat fatti, conoscevamo solo un lato di lei. Ora si ripresenta con un brano che rappresenta più compiutamente la sua idea di musica. "E' un pezzo nato a Milano quasi due anni fa - spiega -. Con Davide Petrella, Zef e Marz siamo partiti come ispirazione da un brano dei Simply Red, 'Sunrise': era una mattina grigia e siamo andati a sentimento, non stavamo cercando la hit che potesse andare ovunque".
Questo brano era incluso in "Bellodrama", il tuo album in spagnolo uscito l'anno scorso.
Esatto, è uno dei miei pezzi preferiti di quel lavoro, ma non volevo che in Italia venisse scoperto. Il testo originale è completamente diverso.
In questa nuova versione c'è l'intervento di Dargen D'Amico. Come è nata la vostra collaborazione?
E' stato tutto molto organico e naturale. Gli abbiamo fatto sentire la canzone e lui ha dato subito l'ok. Avevamo solo una settimana a disposizione per realizzare la cosa ma lui ha fatto tutto rapidamente, in maniera decisa, andando a ripescare le sue origini rap.
Che rapporto hai con l'Italia?
Ormai è la mia seconda casa. Ho un rapporto importante con questo Paese, ho qui i miei amici, il mio team, sono qui praticamente una volta al mese.
Nel 2020 hai partecipato al Festival di Sanremo, ti piacerebbe tornarci?
Assolutamente sì! Sanremo è una magia, lo seguo da sempre. Se mi dovesse capitare il pezzo giusto ci riproverò.