Nuovo album dopo 2 anni dal debutto: nove brani variegati frutto di un'evoluzione musicale e umana
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Dopo due anni di silenzio Anastasio pubblica il nuovo album "Mielemedicina", un'evoluzione musicale e umana che si misura nella sua crescita, "nel fare passi avanti e nell'abbandonare qualche adolescenzialismo", racconta. Nove brani variegati in cui la rabbia degli inizi cede il passo alla poesia e al pop. Il rapper di Meta di Sorrento nel titolo cita Lucrezio e spiega: "Il miele che ricopre i bordi della coppa nella quale c'è l'assenzio che cura, ma non c'è medicina che non sia amara. Anche il mio album è così: sonorità dolci e massaggi amari",
Nel suo caso, spiega, la medicina amara è "la consapevolezza della vita, il crollare prima di ricostruirti". I brani sono tutti firmati dal giovane artista classe '97, tra cui il primo estratto "Assurdo" (che prende spunto dalle rime di Charles Bukowski) e il nuovo singolo disponibile dal 25 febbraio "E invece". Anche due collaborazioni di lusso: con Stefano Bollani in "Tubature" ("Mischiare jazz e rap è stato naturale") e con Boosta che firma l'intro di pianoforte in "L'uomo, il cosmo".
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Anastasio, che si era fatto notare vincendo "X Factor" nel 2018 e poi è stato al Festival di Sanremo nel 2019 da ospite e nel 2020 in gara, racconta: "Mielemedicina lo considero un disco completo, variegato, in cui spazio tra mille generi senza che sia una macedonia o una compilation di pezzi. E' un lavoro equilibrato che restituisce l'immagine di un me più maturo". E a proposito dei testi: "Nonostante il linguaggio oggi sia più vuoto e inefficace che mai, in una babele in cui non ci si capisce più e la parola si svuota, il filo conduttore sono proprio le parole e l'universo che possono creare, sono io".
L'uscita del nuovo disco è l'occasione per Anastasio per recuperare le date live annullate nel 2021: il tour nei club partirà il 6 aprile da Bologna. "Mi è mancato il contatto con il pubblico, con la gente che paga per venire a vedere proprio te. Ma stavolta non ci fermiamo più, si ricomincia e niente più scuse. Il settore è uscito distrutto da questi due anni, ma la ripartenza può generare domanda e ripartenza. Si poteva fare di più o di meglio? Non lo so, ma siamo stati abbandonati e all'estero non è stato così".
Ecco le date:
06 aprile BOLOGNA - ESTRAGON
07 aprile FIRENZE - VIPER
14 aprile MILANO – FABRIQUE
15 aprile VENARIA REALE (TO) - TEATRO DELLA CONCORDIA
22 aprile PADOVA - HALL
23 aprile TRENTO - SAMBAPOLIS
28 aprile NAPOLI - DUEL
29 aprile ROMA - SPAZIO ROSSELLINI
30 aprile ROMA - SPAZIO ROSSELLINI
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