"Ancora più bello" al cinema dal 16 settembre
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Tgcom24 ha incontrato il cast del dramedy con protagonista Ludovica Francesconi
di Laura LesquierAd appena un anno da "Sul più bello", ultimo film a uscire in sala nell'ottobre 2020 prima della chiusura delle sale, arriva al cinema il secondo capitolo "Ancora più bello". La protagonista Marta (Ludovica Francesconi) ha voltato pagina dopo Arturo, ma può sempre contare sui suoi migliori amici Jacopo e Federica. "Ora passano meno tempo insieme, ma non smettono di essere uniti. Rimangono una famiglia", racconta la protagonista a Tgcom24.
Nel finale di "Sul più bello" avevamo lasciato Marta alle prese con la fine della relazione con Arturo e la speranza di una nuova cura sperimentale. Dopo un anno incrocia sulla sua strada il timido Gabriele (Giancarlo Commare), che la porterà a credere di nuovo nell'amore.
Tgcom24 ha incontrato il cast, per capire come si sono evoluti i personaggi nel secondo capitolo. "Diventano adulti e quindi passano meno tempo insieme, ma non smettono di essere uniti. La sera si ritrovano per condividere le loro giornate, rimangono una famiglia", racconta la protagonista Ludovica Francesconi.
"Si sono amplificati. Il personaggio di Jacopo e quello di Federica erano molto sfumati. Nel sequel ho avuto la fortuna di entrare molto più a fondo nel personaggio. Mi sono divertito tantissimo", continua Jozef Gjura che nel film interpreta Jacopo. "Si sono evoluti insieme alla storia, sono cresciuti. Ognuno di noi ha avuto la possibilità di vivere nuove emozioni come entrare nel mondo del lavoro e cercare l'amore", gli fa eco Gaja Masciale (l'attrice che presta il volto a Federica).
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A dirigere "Ancora più bello" Claudio Norza, che ha saputo trovare il giusto equilibrio tra le spensieratezza di Marta e la sua malattia: "E' una parte importante della sua vita. L'equilibrio è stato trovato prima di tutto a livello di sceneggiatura, che conteneva già tutti gli elementi per bilanciare commedia e dramma".
"E' stato facile anche perché la protagonista Marta è un personaggio di fantasia, ma con una fortissima radice reale. Affrontata tutto con leggerezza e con positività, anche le situazioni più negative", ha spiegato il regista. "La sua forza e il suo sorriso alleggeriscono immediatamente il dramma della malattia".
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