L'attrice voleva portare i sei ragazzi a Londra per le riprese di "Maleficent 2" ma non potrà fino a che il divorzio dall'ex marito non sarà finalizzato
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Niente trasferte fuori dagli Stati Uniti per i figli di Angelina Jolie e Brad Pitt. Questo il diktat giuridico fino a che la procedura di divorzio, quasi al giro di boa dei due anni, tra i due divi hollywoodiani non sarà finalizzata e la battaglia legale per l'affidamento non sarà conclusa. E l'attrice, così riferisce la stampa americana citando fonti vicine all'ex coppia, è furiosa.
La Jolie infatti sarebbe pronta a partire per Londra per le riprese del seguito di "Maleficent" e avrebbe voluto portarsi dietro tutta la tribù, Maddox, 16 anni, Pax, 15, Zahara, 13, Shiloh, 11, e i gemellini di nove anni Knox e Vivienne.
Dal Tribunale è però arrivato un deciso "niet": fino a quando non avrà firmato l'accordo di divorzio con Pitt i ragazzi devono restare negli Stati Uniti. Una decisione che rende l'attrice e le persone che le stanno intorno furiose e frustrate:"Si cerca una soluzione", rivelano amici di famiglia, ma l'ipotesi più realistica è che i ragazzi dovranno restare a casa con papà Pitt, che nel frattempo ha accettato di buon grado il ruolo in "Once Upon a Time in Hollywood" di Tarantino, le riprese del quale si faranno a Los Angeles, permettendogli di stare vivere accanto ai suoi bambini.