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L'attore ha presentato a Roma "Captain America: Brave New world", in arrivo al cinema dal 12 febbraio
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Anthony Mackie torna nei panni di Sam Wilson per impugnare l'iconico scudo di vibranio in "Captain America: Brave New World", il nuovo film Marvel Studios nelle sale italiane il 12 febbraio con Disney. A Roma l'attore ha presentato alcune immagini inedite del film che funge anche da debutto su grande schermo del Capitan America ereditato da Mackie dalle mani di Steve Rogers/Chris Evans, che abbiamo visto già nella serie tv "Falcon and the winter soldier".
Dopo aver incontrato il neoeletto Presidente degli Stati Uniti Thaddeus Ross, Sam si ritrova nel bel mezzo di un incidente internazionale. Deve scoprire le ragioni di un efferato complotto globale prima che il vero responsabile faccia scattare un allarme rosso in tutto il mondo.
Il film, diretto da Julius Onah, è interpretato da Anthony Mackie, Danny Ramirez, Shira Haas, Carl Lumbly, Xosha Roquemore, con Giancarlo Esposito, Liv Tyler, Tim Blake Nelson e Harrison Ford. Costato 180 milioni di dollari vede con Harrison Ford al suo debutto nel Marvel Cinematic Universe nei panni del villain Thaddeus "Thunderbolt" Ross / Red Hulk al posto di William Hurt, scomparso recentemente, un presidente degli Stati Uniti pieno di ombre che, come si vede nel nuovo trailer, subisce un attentato proprio come Trump.
Sam Wilson da semplice amico e alleato di Steve Rogers diventa sul grande schermo un eroe capace di prendere in mano lo scudo del Cap. In conferenza stampa Anthony Mackie ha raccontato cosa ha significare vestire i panni di Captain America: "Realizzare un sogno, sono cresciuto guardando Superman. Lui significa tante cose diverse, è un uomo che mantiene la parola data, una persona affidabile. Da bambini tutti pensiamo che bisogna liberare la principessa dal drago con la nostra spada, poi scopriamo che non ci sono draghi e che non c'è neppure la principessa e la spada. Captain America ha per questo una grande responsabilità. Come Wonder Woman ci ha insegnato che ci sono donne toste, l'universo Marvel ci mostra che c'è il cattivo perché i bambini devono sapere che esiste, ma che ci sono anche i buoni".
Anthony Mackie è entrato nel Marvel Cinematic Universe 11 anni fa: "Da bambino guardavo anche io i film di supereroi, sono cresciuto con Superman e Batman come esempi, e Michael Keaton è il mio Batman! Quando siamo piccoli giochiamo, immaginiamo, e tutto ciò accade fino a quando qualcuno ci riporta sulla realtà e rischia di porre fine alla nostra immaginazione. Quello che dovremmo sempre cercare di fare noi attori è invece riaccendere di nuovo quell’immaginazione, il sogno, e per me questo ruolo e questo personaggio sono dei sogni che diventano realtà".
L'attore americano è stato interrogato se al giorno d'oggi avremmo bisogno di una nuova squadra di Avengers: "Dovremmo prendere una persona da ogni parte del mondo, e lasciare che tutte queste si riuniscano, parlino e si ascoltino. Se ci ascoltassimo a vicenda e avessimo compassione l'uno per l'altro, il mondo sarebbe più facile e la vita migliore. Quando guardi il finale di Civil War capisci quanto siano importanti la comprensione e la compassione. È lì che Capitan America si rende conto di essersi trasformato in un mostro pur di far passare il suo messaggio".