BOTTA E RISPOSTA

Antonella Clerici: "Ligabue non venne al mio Sanremo, disse che sapevo di sugo", il rocker: "Non è vero"

La conduttrice fa il nome del cantante in tv, che replica con un video sui social

24 Apr 2024 - 10:49

Antonella Clerici, si sa, non le manda di certo a dire. E la presunta storia del "sugo" al suo Sanremo del 2010 ce l'ha sempre avuta sul groppone. In passato ha sempre parlato di un cantante che si era rifiutato di partecipare al Festival adducendo questa giustificazione, adesso ha finalmente rivelato il nome: "Ligabue disse che sapevo troppo di sugo". La replica, puntuale, del rocker è arrivata sui social: "Non è vero".

© Tgcom24

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Il sugo-gate a Sanremo 2010

 "Cosa mi fa arrabbiare? Quando mi dicono che so troppo di sugo - ha detto la conduttrice nella trasmissione tv 'Belve' - Molti cantanti non sono venuti al mio Festival di Sanremo per una sorta di pregiudizio. E uno disse: 'Sa troppo di sugo'...".

Antonella Clerici fa il nome di Ligabue

 La conduttrice fa quindi il nome e chiede le scuse pubbliche: "Allora me l’hanno riferito, per cui premetto: se non è vero chiedo scusa, ma se è vero mi aspetto le sue scuse. Il cantante era Ligabue. Io ho fatto di tutto per averlo al mio festival, mi piaceva tanto, immaginavo io e lui che andavamo via in Harley Davidson. Sono rimasta così male, detta da lui questa cosa è ancora più grave. Sappiamo tutti e due di sugo, è un bel maschione, un po' rozzo".

La replica di Ligabue

 La replica del rocker di Correggio non si è fatta attendere e sui social, in un video, ha chiarito: "Cara Antonella Clerici, ovviamente non ho mai detto una cosa del genere, certe frasi non mi appartengono... Cara la mia Antonella, no. Non ho mai detto che tu sappia di sugo. Scusa se sorrido ma è veramente una roba troppo assurda. Se ho detto di no alla tua edizione di Sanremo, è perché ho detto di no a diverse edizioni di Sanremo in cui mi hanno invitato, per il motivo che a me Sanremo mette molta tensione e io preferisco fare musica in contesti in cui mi sento più rilassato. Quindi l'unica ragione è quella. Mi dispiace che qualcuno si sia inventato una roba del genere ma ancora di più mi dispiace che tu non abbia cercato di fare chiarezza con me e ti sia tirata dietro per tanto tempo questa stupidaggine. Comunque ti ho sentita dire che mi avresti chiesto scusa se questa cosa non fosse stata vera, quindi accetto le tue scuse e ti abbraccio".

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