Giffoni Film Festival 2019, da Arisa alle stelle di "Stranger Things:" gli ospiti della terza giornata
© lapresse | Don Joe
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L'artista è stata tra gli ospiti della terza giornata del Giffoni Film Festival
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Bagno di folla di ragazzi per Arisa, ospite del Giffoni Film Festival e protagonista di una masterclass e di un concerto. La cantante si è raccontata passando la propria esperienza a beneficio dei ragazzi. "Quando ero bambina mi sono promessa di essere sempre me stessa, protagonista della mia vita. E così faccio: se non mi sento a posto, cambio". E per il futuro c'è un pensiero al cinema: "Vorrei interpretare una cantante".
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"Avete presente quei ragazzi, Adamo ed Eva? - ha detto Arisa ai ragazzi accorsi per il suo incontro -. Ecco, io sono di quell'epoca. Mia nonna mi diceva 'fà la ciota' e 'fà la femmina'. Non ho fatto nessuna delle due". La cantante poi ha svelato un retroscena riguardo i propri inizi: "Jovanotti è stato un mentore per me - ha spiegato - In 'Lorenzo 1994' dice 'Cerca di essere uomo prima di essere gente' e io così faccio. Sono prima di tutto una persona e cerco di costruire il mio repertorio sui contenuti. Non metto al primo posto la mia dote di interprete, ma la possibilità che mi è stata data di comunicare con le persone".
Inevitabile parlare anche del suo ultimo album, "Una nuova Rosalba in città", dai suoi brani alla decisione di cambiare scuderia e passare alla Sugar. "Quando ero bambina mi sono promessa di essere sempre me stessa, protagonista della mia vita. E così faccio: se non mi sento a posto, cambio. 'Il futuro ha bisogno d'amore' - aggiunge - è un pezzo in cui chiedo molto. Si riferisce alle difficoltà, alle differenze di diritti che abbiamo in questo momento, in questo paese". Un ritorno al cinema? "Vorrei interpretare una cantante - risponde lei -. Non per forza un biopic. Mi piacerebbe anche interpretare l'insuccesso".