I vetri delle finestre rotti e i tubi dell'acqua divelti: intervenuti anche i pompieri
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L'ex compagno di George Michael, Fadi Fawaz, è stato arrestato l'altra notte con l'accusa di aver tentato di distruggere la villa londinese da 5 milioni di sterline di proprietà del cantante scomparso.
La polizia sarebbe stata chiamata da alcuni vicini, che avevano visto Fawaz a torso nudo sul tetto della casa di Regent's Park, che lui occupava sin dalla morte di George, il giorno di Natale 2016. La villa appariva danneggiata in più punti e con i vetri delle finestre spaccati. Secondo alcune fonti, Fawaz, visibilmente alterato, stava urlando: "Non me ne vado, sto qui, voglio restare qui". La polizia ha dovuto far intervenire anche i pompieri per fermare le perdite d’acqua causate da tubi danneggiati.
Fawaz, ex parrucchiere, 46 anni, è diventato "famoso" dopo il suo fidanzamento con George Michael. Il cantante però non sembra aver pensato a lui nel suo testamento, lasciando la sua casa di Londra alla sorella. Fawaz non l'ha presa bene e non ha mai voluto andarsene da lì. Una fonte vicina alla famiglia del defunto cantante ha detto a "The Sun" a maggio: "Fadi è una vera seccatura per tutto questo. Si è rifiutato di andarsene nonostante diverse lettere e richieste negli ultimi 18 mesi..." Fadi dal canto suo sostiene che gli era stato concesso il permesso di vivere in casa da George stesso prima della sua morte. Arrestato con l’accusa di crimine aggravato è stato portato via dalla Polizia con un furgoncino in tarda serata per poi essere rilasciato, ma resta sotto inchiesta.