Le sue 30 pellicole hanno ottenuto 15 nomination agli Oscar conquistando due statuette
Hollywood piange la scomparsa di Arthur Hiller, morto all'età di 92 anni nella sua casa di Los Angeles. Il regista canadese fu l'artefice del successo del popolare film d'amore "Love Story" con Ali MacGraw e Ryan O'Neal. Nella sua lunga carriera, ha diretto più di 30 film: il primo nel 1957, l'ultimo nel 2006. Le sue pellicole hanno ottenuto 15 nomination agli Oscar conquistando due statuette.
A diffondere la notizia è stata l'Academy of Motion Pictures Arts and Sciences. Miller è morto nella sua casa per cause naturali. Il regista, presidente dal 1993 al 1997 dell'Academy - che organizza ogni anno gli Oscar - a lungo impegnato nel ramo dedicato ai registi dell'associazione, aveva collaborato con sceneggiatori come Neil Simon e Paddy Chayevsky. L'attuale presidente dell'Academy, Cheryl Boone Isaacs, ha detto che l'organizzazione è "profondamente rattristata" dalla morte di Hiller.
Hiller ha diretto più di 30 film dal 1957 al 2006: commedie, film drammatici, strappalacrime, storie di guerra, satire e musical e ha portato cinque diversi attori alla nomination per l'Oscar: O'Neal, MacGraw, George C. Scott, Maximilian Schell and John Marley. Due volte i suoi film hanno vinto la statuetta dorata, 15 le nomination. Il suo maggior successo resta senza dubbio "Love Story", con sette nomination tra cui miglior film e miglior regista: vinse un oscar soltanto, quella per la miglior colonna sonora originale.