La cantante si confessa e racconta del suo passato e del rapporto con i suoi genitori
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In giro per il mondo con il suo tour internazionale, Laura Pausini si è confessata in una lunga intervista al settimanale "Chi". Non pensava assolutamente di fare Sanremo nel 1993 e comunque avrebbe fatto la maestra d'arte ceramica. Poi è arrivato il grande successo mondiale e la vita è cambiata totalmente. Ancora oggi Laura è legatissima al padre, con cui ha iniziato a cantare. Ogni fine concerto gli manda un sms: "Ti amo. Vieni che ti do un bacio".
La cantante ripensa al suo passato a quando la sua vita si svolgeva a Solarolo: "Avevo un fidanzatino a Faenza, che sta dieci chilometri da casa mia. Sai che non volevo saperne, perché ero convinta che fosse troppo lontano? Sarà perché da piccola mi immaginavo una vita totalmente diversa. Mi piaceva la dimensione del piccolo paese, nel quale vivevo. Mi piaceva la sicurezza di avere i miei amici intorno a casa. Poi è arrivato Sanremo ed è cambiato tutto".
"Fino a quel momento avevo fatto solo due concorsi di canto, non ero alla ricerca della fama. Ricordo che, quell'anno lì, era il '93, dovevo fare la maturità. - racconta - Ero all'ultimo anno del liceo artistico. Finita la scuola, avrei iniziato a lavorare come maestra d'arte ceramica (...) Sono partita per Sanremo con il mio diario, sul quale mi ero segnata tutte le richieste di autografi dei miei compagni di scuola: dietro le quinte mi davo da fare a chiedere foto e autografi ai vari cantanti da regalare ai miei amici".
Laura compirà 38 anni il 16 maggio e ha deciso di non tenersi più nulla nello stomaco: "Anche con il mio babbo. Lui tutte le sere viene con me al concerto. Subito dopo, ogni volta, gli mando un messaggino con il cellulare: 'Com'è andata?'. E lui mi dice sempre se bene o male. Allora io gli scrivo: 'Ti amo. Vieni che ti do un bacio'. E ci diciamo tutto. Sono una coccolona, da fare schifo".