Beppe Carletti racconta a Tgcom24 il nuovo percorso della band partendo da un album
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I Nomadi pubblicano il 18 settembre l'album "Terzo tempo" (Artist First) con dieci brani inediti. Tante le novità per il gruppo a partire dal cantante Cristiano Turato che ha preso il posto di Danilo Sacco alla voglia di sperimentare: "Il nuovo percorso è solo positivo", dice leader Beppe Carletti a Tgcom24. Il gruppo sarà a Campovolo il 22 settembre per Italia Loves Emilia: "Faremo un omaggio a Dalla".
Un nuovo inizio e un nuovo "film" musicale per i Nomadi?
Quello dei Nomadi è effettivamente un film in tre tempi. Prima la fase con Augusto Daolio poi Danilo Sacco e ora con Cristiano Turato. Questo album rappresenta un percorso positivo nuovo e anche il proseguimento di tutto quello che abbiamo fatto finora. Bisogna anche avere il coraggio di cambiare e fare un gesto di rottura.
Cos'è successo dopo l'uscita di Danilo Sacco?
C'era anche la voglia di fare qualcosa di più e tanta era la carica di andare avanti ma sempre con positività. Ecco, questo è un album sicuramente positivo.
Cristiano firma quattro canzoni dell'album. Gli avete dato fiducia assoluta sin da subito?
Direi proprio di sì. Il suo ingresso è stato in punta di piedi ed è un bravissimo ragazzo perché è attento e ascolta qualsiasi consiglio o suggerimento. A noi piace molto perché è una bella persona: ha una famiglia e un bambino. Però quando entri nei Nomadi qualcosa cambia e la tua vita cambia per il pubblico che viene ad ascoltarti. Comunque un ragazzo migliore di questo non potevamo trovare.
Il 25 giugno avete organizzato "Concerto per l'Emilia" a Bologna e il 22 settembre sarete tra i 14 artisti di "Italia Loves Emilia" a Campovolo, cosa farete?
Anzitutto tengo a precisare che sabato scorso sono andato a Mirandola per consegnare l'incasso del concerto di giugno per la ricostruzione dell'ospedale. Come dire 'cotto e mangiato' (ride, ndr). A Campovolo avremo quindici minuti a testa per esibirci e sicuramente faremo un omaggio a Lucio Dalla.