Esce il primo album della cantante "Riflessi di me" tra solitudine e fiducia per il futuro
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Elisa per la supervisione artistica con il compagno Andrea Rigonat per la produzione artistica si sono occupati del nuovo album "Riflessi di me" di Francesca Michielin, la 17enne vincitrice della scorsa edizione di "X Factor". Francesca a Tgcom24 confida: "Vorrei andare all'estero a suonare" e su Sanremo dice: "E' vero potrei entrare tra i Big ma non voglio andare non sono né psicologicamente né fisicamente pronta".
Era molto difficle la scommessa di Francesca Michielin e per due fattori. Uno è la responsabilità della vittoria di "X Factor" e l'altra è la giovane età che porta inevitabilmente a dilemmi su suoni e repertorio. Ed ecco che, tra sogno e fortuna, è subentrata Elisa che ha preso per mano Francesca incoraggiandola e alleggerendole il peso delle aspettative. "Riflessi di me" è un album potente, internazionale e sincero. Tredici brani che parlano di solitudine, sogni e voglia di farcela. Non solo Elisa e Andrea Rigonat hanno collaborato all'album ma anche il vincitore di "Amici" Virginio Simonelli, Roberto Casalino, Matteo Valicelli e Carlo Bonazza.
Dopo "X Factor" quante cose sono cambiate nella tua vita e tra le priorità?
Sono successe migliaia di cose. Anzitutto ho portato avanti gli studi e ce l'ho fatta con una media superiore all'otto. Una volta finito mi sono buttata a capofitto nel progetto discografico la scorsa primavera. Ho fatto un po' di concerti promozionali e girato il mio primo videoclip "Sola".
Sei andata fino in America, cosa ti ha colpito di quel Paese?
Abbiamo girato a Los Angeles e non ero mai stata prima negli Stati Uniti. Mio fratello c'era stato e ricordo ancora una sua cartolina, ero piccolissima. E' tutto diverso da qui, sono rimasta affascinata dai paesaggi suggestivi ma anche dalla storia musicale, il rock lì ha avuto esponenti di tutto rispetto.
Elisa e Andrea hanno collaborato al disco. Quali insegnamenti ti hanno dato?
Ho imparato tantissimo da loro e sono stati anche molto generosi nel condividere con me tutta la loro esperienza e quello che sapevano. In un certo senso era come essere a scuola. Con Elisa abbiamo sempre parlato di musica in maniera pura e sincera, in certe cose siamo molto simili. Quando lei parlava capivo esattamente ogni cosa, ogni sfumatura. Abbiamo lo stesso linguaggio.
Visto il limite di età (18 anni) non potrai concorrere a Sanremo Giovani ma in teoria potresti tra i Big, ci andrai?
Non sono pronta né psicologicamente né fisicamente a sostenere un Sanremo. C'è tempo per fare ogni cosa, in questo momento ho un disco da presentare e promuovere, il tour nelle radio o le interviste mi danno un'idea chiara di cosa è questo lavoro. Se penso al Festival penso anche che ciò che sto attraversando in questo momento sarebbe amplificato per mille... No, non ce la posso fare (ride, ndr).
Pensi di esportare "Riflessi di me" all'estero?
Credo che questo disco sia adatto ad essere presentato fuori dal confine italiano. Mi piacerebbe molto cantare all'estero ma non per la fama o la gloria quanto per condividere con persone anche diverse da me il mio messaggio, la mia musica.
Lascerai gli studi?
Non penso proprio. Sono una gran appassionata d'arte e non potrebbe essere altrimenti visto che vicino al mio paese (Bassano del Grappa, ndr) c'è Padova che è ricca di cultura e arte.