La portavoce Tania Sachs smentisce le voci circolate in Rete mentre il rocker firma e torna a casa
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Vasco ha firmato i documenti, con l'appoggio della famiglia, e lasciato alle 14.30 la clinica bolognese Villalba contro il parere medico. Proseguirà le cure a casa. Era ricoverato dopo un malore mentre si trovava in vacanza in Puglia. In Rete però i fan sono sempre più preoccupati e, come al solito, c'è chi ha scritto che era deceduto. La portavoce del rocker, Tania Sachs, spiega a Tgcom24: "Basta con queste leggende metropolitane, sono stufa!".
"No non è vero che Vasco è morto. - continua - Sono solo leggende metropolitane, solo io conosco la verità e comunque rimane fede quel che ho scritto sul suo Facebook ufficiale. Sono stufa di rispondere sempre a queste leggende metropolitane e chiunque poi ne risponderà di quello che dice o scrive. A Vasco concediamogli una toccatina scaramantica e una battuta: 'Leggere o sentirti dire che sei morto è la migliore prova della propria esistenza in vita".
La portavoce del rocker era stata molto chiara su Facebook con un post datato il 21 settembre: "Il male oscuro di Vasco?: Questa marea di pettegolezzi, di chiacchiericcio, di malelingue che eppur 'esistono' in nome della libertà di stampa. Inutile replicare, lasciamo che facciano la loro porca brutta figura da soli".
Infine direttore sanitario di Villalba, dott. Paolo Guelfi nel suo comunicato informa che l'artista "era stato ricoverato il giorno 12/9/2012 allorché si erano resi necessari accertamenti clinici di varia natura: l'équipe di specialisti che ha seguito il paziente, guidata dal dottor Paolo Guelfi, ha rilevato la necessità di impostare e praticare per tutto il periodo della degenza una intensa terapia in grado di fronteggiare una complessa situazione clinica. Su espressa decisione del paziente, la terapia da oggi verrà proseguita al suo domicilio".