L'ultimo capitolo della saga dell'agente 007 arriva nelle sale senza diverse scene
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Ufficialmente l'ultimo capitolo di 007, "Skyfall", doveva sbarcare nelle sale cinesi a novembre. Poi tutto è slittato a gennaio (sarà proiettato dal 21) così da dare il tempo alla produzione di rendere più armonico il film dopo i tagli voluti dalla censura cinese. Infatti è sparito qualsiasi riferimento alla prostituzione e alle torture in Cina.
In particolar modo sono stati censurati i riferimenti alla induzione alla prostituzione della bella cinese incontrata nel casinò di Macao e alle torture subite dal Javier Bardem da parte dei cinesi. E' sparita anche la scena nella quale a Shanghai il cecchino francese uccide una guardia giurata a custodia di un grattacielo.
La stessa sorte era capitata l'anno scorso a "Men in Black 3", quando dalla versione proiettata nelle sale cinesi, furono tagliati diversi minuti relativi ad un cinese che diventata un alieno e la scena nella quale un gruppo di turisti cinesi che avevano assistito ad uno scontro con un alieno, vengono sottoposti all'azzeramento della memoria.
Il film doveva originariamente essere distribuito a novembre, ma le autorità cinesi avevano chiesto di posticipare l'uscita con la motivazione ufficiale della volontà di dare più spazio a blockbuster locali. Questo ha anche dato la possibilità a produttori e distributori di 'armonizzare' - come sostengono le autorità - il film secondo le richieste della censura cinese.