Tgcom24 ha ascoltato i dieci brani inediti del nuovo album tra afrobeat e swing
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La pubblicazione del nuovo album di Justin Timberlake "The 20/20 Experience" il 19 marzo è un evento nel mondo del pop. Il cantante-attore torna a 7 anni da "FutureSex/LoveSounds" e i dieci brani inediti spiazzano tra afrobeat scatenato, trombe, percussioni, atmosfere Motown, r&b, pop e swing. Spesso un brano inizia in un modo e al termine l'arrangiamento cambia. Justin ha fatto le cose in grande, riusciendo ad offrire un cd di alta qualità.
Senza dubbio alcuno possiamo dire che "The 20/20 Experience" - disponibile in questi giorni in ascolto streaming su iTunes - può essere definito un disco neo-soul di ottima fattura. Anche se l'etichetta è un po' stretta. Quello che colpisce di ogni brano, della durata media di ben sette minuti, è che non ci si stanca manca di ascoltarlo. L'incipit è in modo, si evolve nel mezzo per poi cambiare del tutto arrangiamento sul finale, spesso dando anche spazio alla vocalità e al falsetto di Justin. Insomma più di un'ora musica senza stop e pausa per canzoni che si susseguono non lasciando un attimo di respiro all'ascoltatore, rapito da milioni di suoni diversi ma armonicamente incastrati. In "The 20/20 Experience" si balla e anche tanto dal primo singolo "Suit & Tie" alle percussioni scatenate di "Let The Groove Get In" fino a "Spaceship Coupe". Quest'ultimo brano è un r&b puro che arriva dritto e duro e quando meno te lo aspetti ecco la chitarra elettrica che distorce il beat e si fonde con esso per poi terminare con solo la voce del cantante. E ancora una cascata di suoni e musica in "Tunnel Vision" con beat pulp incessante, quasi rap in alcuni punti, e lo dispiegamento della potenza dei cori per poi aprirsi ad atmosfere più ariose e pop. Una vera e propria evoluzione. Ma non c'è solo il ballo scantenato ma anche quello sensuale, sexy che ha caratterizzato anche parte della fortuna musicale di Timberlake. E' il caso di "Pusher Love Girl" con incedere lento, sensuale e caldo. Un vero e proprio inno agli effetti collaterali dell'amore e del sesso. Beat supersexy e la voce di Justin che si appoggia calda sulle note in "Strawberry Bubblegum", il lentone "That Girl" e le atmosfere rarefatte della chiusura "Blue Ocean Floor". Poi c'è il secondo singolo "Mirrors" che ricalca il classico stile "alla Timberlake" e menzione speciale a "Don’t Hold The Wall" con il rumore dei grilli d'estate a inizio e fine canzone tra percussioni, un tocco di elettronica e un finale quasi tribale. Pensate che sia finita qui? No, la stessa canzone si chiude in un tripudio di suoni da Motown al pop anni 90.
Insomma "The 20/20 Experience" è stato prodotto sapientemente sia da Timberlake che dal fidato amico Timbaland e Jerome "J-Roc" Harmon. Una ventata di freschezza e ritmo in un panorama musicale sempre più povero con pretese urgenti di comunicare a discapito della qualità dei brani. Justin si è fermato, ha fatto cinema, ha vissuto storie d'amori importanti e poi - solo nel momento giusto - ha deciso di chiudersi in studio di registrazione, curando al meglio ogni singola traccia di un album che sicuramente lascerà un segno. Molti di questi brani faranno parte della scaletta del "Legends of the summer", il tour che vedrà protagonisti questa estate in America Jay-Z e Justin. Si parte il 17 luglio da Toronto per poi proseguire fino al 16 agosto a Miami. C'è da scommettere che i fortunati spettatori assisteranno ad uno spettacolo nello spettacolo.
TRACKLIST 1. Pusher Love Girl 2. Suit & Tie (feat. Jay Z) 3. Don't Hold the Wall 4. Strawberry Bubblegum 5. Tunnel Vision 6. Spaceship Coupe 7. That Girl 8. Let the Groove Get In 9. Mirrors 10. Blue Ocean Floor/ Deluxe Edition Bonus Track 11. Dress On 12. Body Count