L'ADDIO AI DUE ARTISTI

Califano, oggi la camera ardente a Roma

Il saluto di Vasco Rossi al cantautore romano e a Enzo Jannacci: "Se ne va un amico e un maestro". Domani i funerali a Roma e Milano

01 Apr 2013 - 13:50
 © Ansa

© Ansa

Aperta fino alle 19 di oggi la camera ardente in Campidoglio per Franco Califano, morto due giorni fa all'età di 74 anni. A Milano continua l'omaggio a Enzo Jannacci, al Teatro Dal Verme. Domani nelle rispettive città si terranno i funerali dei due artisti della musica italiana. "Che il Signore vi protegga nel vostro viaggio nella vita", è stato l'ultimo sms di Califano invitato agli amici Negramaro la notte prima di morire.

Il funerale di Franco Califano si terrà martedì nella Chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo a Roma, quelli di Enzo Jannacci, sempre domani, nella basilica di Sant'Ambrogio a Milano.

IL SALUTO DI FIORELLO -Tra i primi ad omaggiare Franco Califano, oggi alla Protomoteca in Campidoglio c'è stato il suo più grande imitatore, Fiorello. "Insieme abbiamo ritrovato la grinta. Quando io ho iniziato ad imitarlo eravamo entrambi in crisi e poi abbiamo superato questo momento". Che dire di Califano? "E' sicuramente uno che la vita se l'è goduta". E aggiunge lo showman: "Sono venuto qui per vedere la gente che c'è, ed è tanta, nonostante sia la Pasquetta. E noi tutti sappiamo come Califano non amasse i giorni di festa".

VIANELLO: "ERA GENEROSO" - "Lo conosco da cinquant'anni e insieme abbiamo anche fondato una casa discografica e lanciato i Ricchi e Poveri. Anche il successo dei Vianella era opera sua con le sue canzoni - Così lo ricorda Edoardo Vianello -. Era una persona generosa ed era sempre protagonista, un battutista nato, e gli sono stato vicino anche in un periodo difficile anche se lui restava sempre un entusiasta".

MATTIOLI: "AVEVA COERENZA E DIGNITA'" - "Quello che mi piaceva di Califano era la sua coerenza e la sua dignità", Così Maurizio Mattioli parla di Califano. "Per parlare di lui ci vorrebbe un secolo - ha aggiunto l'attore romano - mentre la canzone che piu' mi ricorda la sua arte e' 'Io non piango' (e mentre lo dice si commuove). Come artista ha scritto tante cose è come se fosse una Treccani".

GHINI: "HO PERSO UN AMICO" - "Molti hanno perso un amico come me, ma andiamo a salutarlo senza retorica, come avrebbe voluto lui. E poi non va escluso il ritorno, come racconta una sua canzone", dice Massimo Ghini.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri