VITE PRIVATE

Boccoli: "Passione e litigi, è un grande amore"

L'attrice in scena al Manzoni di Milano con "Vite private", insieme a Corrado Tedeschi

30 Apr 2013 - 12:15
 © Ufficio stampa

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Va in scena, al teatro Manzoni di Milano, dal 2 al 22 maggio, "Vite private", classico di Noel Coward nel quale vengono messe alla berlina usanze sociali e comportamenti sessuali della borghesia. Protagonisti sono Corrado Tedeschi e Benedicta Boccoli. "E' una commedia divertente e sottile - dice la Boccoli a Tgcom24 -. Una grande storia d'amore nella quale anche i litigi fanno parte di un meccanismo svizzero perfetto".

La storia, ambientata nella Francia degli anni Trenta, vede protagonisti Elyot e Amanda che, divorziati da cinque anni, si sono entrambi recentemente risposati. Durante la loro nuova luna di miele scoprono con orrore non solo di aver casualmente prenotato lo stesso albergo, ma di alloggiare addirittura in camere adiacenti, con il terrazzo in comune. Il loro disappunto iniziale si trasforma inaspettatamente in gioia quando, dopo una lunga serie di comici eventi ed esilaranti colpi di scena, scoprono di essere ancora perdutamente innamorati e decidono così di fuggire insieme a Parigi. Dopo l'entusiasmo per lo straordinario ritorno di fiamma, sia Amanda che Elyot si rendono conto che nessuno dei due è realmente cambiato...

Da questa storia sembrerebbe uscire la teoria di un amore che funziona solo nella fase iniziale o quando ci si dimentica dei difetti dell'altro...
Secondo la psicanalisli, i meccanismi interpersonali, tra uomo e donna o padre e figlio, sono sempre circolari: io ti rompo le scatole e tu ti lamenti. Un circolo vizioso nel quale comunque ci riconosciamo e per questo ci sentiamo comodi. Quando il rapporto cambia, ovvero io non ti rompo più le scatole, tu vieni destabilizzato. Ed è quello che accade alla coppia protagonista. Si lasciano, si rincontrano, litigano, si rilasciano... Ma è una grande storia d'amore: possono incontrare altri partner ma tra di loro hanno un meccanismo talmente perfetto che poi staranno insieme tutta la vita.  

Cosa ti è piace particolarmente di questo testo?
A Coward sono particolarmente legata. Infatti "Spirito allegro", con la coppia Pagliai-Gassman, è stato lo spettacolo con cui ho debuttato in teatro. Quindi conosco bene lo humour che permea questo genere di commedia. Questo è molto divertente, un bel gioco da attrice. Io entro in scena e ho voglia di giocare con i miei compagni di lavoro e con il pubblico. E ogni volta mi chiedo se quella particolare battuta sottile arriva, viene percepita e che tipo di legame si instaura con la platea. Coward dà questa possibilità, di divertirsi tutte le sere. Con grande leggerezza, misura e gusto. Non ha bisogno di battue esplicite o dirette. Sono tutte situazioni, battute sottili.

Quindi ogni sera la reazione a questa o quella battuta del pubblico è diversa?
Assolutamente e questo accade soprattutto nelle commedie. Il teatro comico è un teatro molto difficile. Sebbene sia sempre molto criticato o snobbato, il teatro brillante richiede una grande padronanza di quello che fai, devi conquistare il pubblico sera per sera con tutte le tue piccole intonazioni, una bella luce e un bel costume non bastano.

PER INFORMAZIONI
Teatro Manzoni
Via Manzoni 42 - 20121 Milano
Tel. 02 - 7636901 - Fax 02 76005471
Internet www.teatromanzoni.it
E-mail info@teatromanzoni.it
 


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