TASTIERISTA GENIALE

Ray Manzarek, addio alla mente dei Doors

Il tastierista, fondatore della band di Jim Morrison, è morto a 74 anni dopo una lunga battaglia con il cancro

21 Mag 2013 - 09:04
 © Ap/Lapresse

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Ray Manzarek, tastierista dei Doors, è morto in Germania all'età di 74 anni. Nato a Chicago, fu lui a fondare quello che divenne poi uno dei gruppi più famosi della storia del rock grazie anche alla carismatica figura del cantante Jim Morrison. Manzarek era da tempo malato di cancro. Oltre ad essere stata la colonna portante della band era noto come vero scopritore di talenti, tra i quali Morrison fu soltanto il primo.

Manzarek era considerato la mente della band americana, che ha scritto una tra le più importanti pagine del rock psichedelico degli anni Sessanta e Settanta. L'incontro con Morrison avvenne ai tempi dell'università. Il pianista, che incontrò per caso il cantante a Venice Beach, in California, luogo di ritrovo della gioventù hippie del tempo, disse in seguito di essere rimasto molto colpito da alcune poesie di Morrison, tra cui una bozza di "Moonlight Drive". I due insieme decisero così di arruolare alla chitarra Robbie Krieger e John Densmore alla batteria per formare la band che avrebbe preso il nome dei Doors.

"Krieger portò le chitarre del flamenco, io un po' di musica classica con un po' di blues e jazz, e certamente John Densmore era dentro il jazz sino al midollo. Jim portava la poesia della beat generation e quella del simbolismo francese, e questo è il brodo nel quale sono nati i Doors, al tramontar del sole sulla costa dell'Oceano Pacifico, alla fine, al termine del mondo occidentale civilizzato", raccontò Ray Manzarek in un'intervista alla radio pubblica americana Npr, 13 anni fa.

Da quel tramonto, era il 1965, la rock band vendette qualcosa come 100 milioni di album e conquisto' 5 dischi di platino. Dopo la morte del frontman Jim Morrison, avvenuta nel 1971, fu lo stesso Mazarek a raccogliere l'eredità dei Doors, non smettendo mai di suonare e creare musica. Appena saputa la notizia della scomparsa dell'amico e collega, Krieger ha fatto sapere di essere profondamente rattristato: ''Sono grato di essere stato in grado di suonare le canzoni dei Doors per oltre una decade. Ray è stata una parte importante della mia vita e mi mancherà".

"I Doors erano il suono di Los Angeles - ha twittato Slash, altra leggenda del rock -. Riposa in pace Ray, le parole non hanno significato ora''. Non fiori ma opere di bene: la famiglia di Manzarek ha chiesto di devolvere le eventuali donazioni all'associazione standup2cancer.org

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