Prima di essere sbattuta in cella l'attrice è stata sottoposta ad una visita psichiatrica
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Questa volta, per Amanda Bynes, le cose potrebbero mettersi davvero male. L'attrice, ancora in libertà vigilata per guida in stato d'ebrezza nel 2012, è stata arrestata nel suo appartamento di New York dopo che, il portiere del suo stabile, avendola beccata a fumare marijuana nella hall, ha chiamato la polizia. All'arrivo degli agenti, l'attrice ha provato a liberarsi delle prove lanciando dalla finestra il bong che usava per fumare.
Ingiurie e aggressione, inquinamento delle prove e possesso criminale di marijuana: queste sono le accuse di cui dovrà rispondere la star che, prima di essere sbattuta in cella, è stata sottoposta ad una visita psichiatrica in un ospedale locale. Inutili i tentativi di evitare l'arresto e anche la classica frase, gridata dalla Bynes, "Ma non sapete chi sono io?", non è servita a nulla.
La star si è trasferita a New York lo scorso autunno dopo aver comunicato di esseresi ritirata dalla carriera di attrice e ha sempre definito false le voci sul fatto che facesse uso di droghe. Quest'ultima "bravata" però non lascia più dubbi sulla sua effettiva stabilità mentale. La sua famiglia, preoccupata per la sua salute, attende ora di vedere cosa deciderà il giudice. Per sua stessa ammissione l'attrice non ha più rapporti con i suoi genitori e questi, da un punto di vista legale, non possono costringerla a farsi aiutare contro la sua volontà.