L'attrice in Italia per l'anteprima di "Venere in pelliccia", film con cui è tornata a lavorare con il marito
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Anteprima italiana per "Venere in pelliccia", il nuovo film di Roman Polanski con protagonista la moglie del regista, Emmanuelle Seigner. Per l'occasione la signora Polanski è venuta, con la figlia Morgane, all'Ischia Global Fest. "Questo film è stato un modo fantastico per lavorare di nuovo in coppia - ha detto -. Siamo sposati da 25 anni, ma non c'è niente che sia diverso dalla vita di ciascuno, con momenti meravigliosi e altri brutti".
Paparazzi impazziti e applausi a pioggia, al punto da far commuovere tanto Emmanuelle che la figlia, per questa anteprima del film presentato a Cannes e in uscita in Italia il 14 novembre. A onorare l'ultima creazione del regista di "Rosemary's baby" c'era una platea eterogenea che andava da Michele Placido a Paul Haggis, da Mark Canton al musicista Tim Rice, da Kerry Kennedy a Michael Bolton protagonista di un duetto con Maria Nazionale omaggio ad Andrea Bocelli.
"E' un momento meraviglioso della mia carriera - ha detto la Seigner - la mia maturità di donna coincide con una maturità artistica che mi sta dando grandi soddisfazioni, forgiata dal teatro oltre che dal cinema". Dopo aver recitato un anno intero con Bruno Ganz nella piece "Le retour" di Harold Pinter, "prima 8 mesi tutte le sere all'Odeon di Parigi mentre di giorno ero sul set di 'Venere in pelliccia' e poi in tournée in Europa, così per riposarmi penso alla musica, al nuovo disco con la mia pop rock band Ultra Orange".
Quello tra la Seigner e Polanski è un lungo sodalizio personale e artistico, nato sul set di "Frantic" e che sul grande schermo ha avuto forse la sua espressione più clamorosa nel film scandalo "Luna di fiele". "Amo il cinema di Roman - spiega - il mio film preferito è 'Rosemary's baby' e da tempo cercavamo un'occasione per un film insieme".