Periodo nero per il protagonista di "Gangnam Style", schiavo dell'alcol
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Ha battuto ogni record di internet con tormentoni-virali che hanno fatto ballare la gente di tutto il mondo, ma il successo ha fatto a pezzi il cantante coreano Psy. Il protagonista di "Gangnam Style" e "Gentleman" ha infatti confessato al "Sunday Times" di essere schiavo dell'alcol: "Se sono felice bevo, se sono triste bevo. Se piove bevo, se c'è il sole bevo. L'unico momento in cui non bevo è quando ho i postumi di una sbornia".
Il suo drink preferito resta la vodka coreana, che descrive come "la mia migliore amica, la mia compagna", anche se confessa di non tirarsi comunque indietro a "whisky, vodka, tequila, qualunque cosa".
Durante l'intervista Psy ha anche svelato che agli inizi della carriera ha resistito ai consigli delle case discografiche, che gli suggerivano di ricorrere alla chirurgia estetica per cambiare la sua immagine: "Sono diventato famoso con questo tipo di corpo! La maggior parte delle celebrità sono più magre di me o più alte. Hanno facce più piccole o occhi più grandi".