Da Linda Blair a Drew Barrymore, da Lindsay Lohan a Kirsten Dunst, ecco alcune scene "significative
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Diventate celebri in giovanissima età. Sono le bimbe prodigio del cinema: da Linda Blair a Natalie Portman, da Kirsten Dunst a Drew Barrymore e Lindsay Lohan. Molte di loro, una volta cresciute, hanno perso il candore infantile dandosi a film e ruoli più o meno scandalosi, presentandosi anche senza veli.
C'è chi con i ruoli scandalo ci è in qualche modo nata, come la Blair ne "L'esorcista", protagonista di alcune scene che molte attrici adulte si sarebbero rifiutate di girare. Per lei il passaggio al nudo non è deve essere stato così traumatico. Più difficile pensare a un futuro da sexy stella per la tenera Drew Barrymore affezionata all'alieno di "E.T.". In realtà la Barrymore, nella vita reale, a 9 anni beveva alcoli, a 10 fumava marijuana e a 12 sniffava cocaina.
Più o meno lo stesso percorso seguito da Lindsay Lohan che, da bimba terribile in "Genitori in trappola" è diventata una stellina del country e poi inanellando una serie di scandali e scandaletti legati ad alcol e droga che, prima ne hanno minato la carriera, poi hanno reso naturale un suo approdo a ruoli decisamente più forti, in linea con la sua immagine attuale.
E in quanto a Christina Ricci, l'inquietante e tenebrosa "Mercoledì" de "La famiglia Addams", anche una volta cresciuta ha voluto mantenere un filo logico nel suo percorso: in "Afterlife" compare infatti completamente nuda ma è... una zombie.