Halle Berry, faccia da felino....

Graffierà gli schermi italiani dal 26 agosto Halle Berry, nei panni succinti della Donna Gatto, Catwoman. Dopo diverse ipotesi (Nicole Kidman, Ashley Judd) per il ruolo è stata scelta proprio l'ex Bond-Girl (in "007-La morte può attendere"), nonché premio Oscar 2002 con "Monster's Ball". Non è la prima volta per lei in un film ispirato a una serie di fumetti: si è già vista nei due film sugli X-Men, supereroi Marvel.

Nel film però, il legame con il personaggio apparso per la prima volta negli Anni Quaranta sulle strisce di Batman è nullo. Non siamo a Gotham City, e non c'è l'eroe incappucciato con cui Catwoman si confrontava in "Batman, il ritorno" (film del '92 di Tim Burton), quando a interpretare la sexy eroina era Michelle Pfeiffer. Ma la Berry (vista di recente in "Gothika") ci mette del suo nel rendere ancora più affascinante il personaggio.

"Lavora in un'industria di cosmetici quando la vediamo la prima volta" racconta l'attrice. "Quando si traforma in Catwoman, deve farsi il costume da gatta. Pantaloni di pelle lacerati. Una specie di top con lacci... è molto nuda. Si veste con quello che trova in casa. Si avvolge in questi lacci, mette una bandana a coprire il volto...".

Patience, questo il nome del suo personaggio, rimane casualmente coinvolta in un losco complotto ordito dal suo capo (l'attore francese Lambert Wilson), in seguito al quale otterrà i poteri che la trasformeranno in un felino a due zampe. Una creatura a metà tra bene e male, un gatto selvatico, pericoloso, sfuggente ma molto affascinante.

"Catwoman" è la seconda regia di Pitof, genio francese degli effetti speciali che ha lavorato, tra l'altro, in "Asterix e Obelix contro Cesare", "Alien, la clonazione" e nella "Giovanna d'Arco" di Besson, fino al suo esordio da regista con "Vidocq" del 2001. Nel cast c'è anche Sharon Stone, nei panni di Laurel Hedare, moglie del boss di Patience.

"La mia Catwoman avrà in sé il Bene e il Male, spero di esser riuscita a dare il giusto equilibrio" specifica Halle Berry. "La cosa bella è che partiamo da un ricco background di donne gatto del passato.

Ce ne sono già state cinque, quindi io sarò la sesta. E sarà la mia Catwoman, un po' più metropolitana. Spero che il pubblico la trovi davvero sexy... ma anche che faccia molta paura".