Presenta a Tgcom24 i dodici brani dell'album "Io non appartengo più"
© Paolo De Francesco
Dodici brani con riferimenti letterari alti da Sofocle ("Esodo") a Borges ("Il miracolo segreto"), così Roberto Vecchioni è tornato con l'album "Io non appartengo più" in uscita l'8 ottobre. C'è anche "l'attaccamento alla vita", come dice a Tgcom24 il cantautore: "Lo canto in Ho conosciuto il dolore. Ho affrontato un infarto e un tumore al rene. Ma resisto". Sentito omaggio a Franca Rame in "Le mie donne": "Dovevo regalargliela, poi è morta".
C'è molto attaccamento alle persone, meno alle istituzioni in questo disco. E' così?
L'unico riferimento per me importante in questo momento della mia vita è l'umanesimo. In tutto il resto non mi riconosco, non commento, non mi interessa e me ne tengo fuori. Al centro di tutto c'è l'uomo.
C'è una via d'uscita?
Oltre alla rivoluzione, strada impraticabile e sconsigliabile, è seguire il ritmo dell'esistenza. Rallentare, ascoltarsi ed ascoltarci. Siamo andati talmente veloci in questi anni che non abbiamo capito più nulla e abbiamo perso per strada tante cose.
Papa Francesco dice che i giovani hanno perso la speranza "schiacciati sul presente", sei d'accordo?
Ha perfettamente ragione. La disoccupazione giovanile è balzata oltre il 40%. I giovani pagano gli spaventosi errori del passato e io piango per e con loro.
"Ho conosciuto il dolore" è un manifesto di attaccamento alla vita...
Mi sembrava il minimo dopo che ho avuto un turmore al rene, un infarto... Canto "ma a chi vuoi far paura?" e ancora "con me non puoi niente!", insomma solo ostinato a vivere!
Hai qualche rimorso?
Non aver avuto il tempo di poter regalare alla mia amica Franca Rame 'Le mie donne' che ho inserito nel disco. Lei ne era innamorata ma non ho fatto in tempo a consegnarlela, se n'è andata via troppo presto.
Sembra che ti abbiano candidato per il Nobel alla Letteratura...
Ho letto come tutti voi questa notizia dai giornali e non ne so nulla, comunque il Nobel lo conferiscono il 10 dicembre. Personalmente non credo sia una balla, chi decide le nomination non le comunica al diretto interessato. Credo che abbiano veramente ascoltato le mie canzoni.