L'attore e scrittore si racconta e ricorda commosso Zuzzurro
Giorgio Faletti coniuga i due suoi grandi amori in un unico spettacolo "Nudo e crudo". Il teatro e la musica si intrecciano lungo aneddoti, ricordi di vita e anche riflessioni importanti. Faletti debutta il 26 ottobre al Teatro Atlantic di Borgaro Torinese poi riprese a marzo a Bologna (2), Verona (3) e Roma (9). "Mi metterò a nudo con strumenti musicali essenziali", dice a Tgcom24. Poi ricorda l'amico Zuzzurro: "E' andata via una parte di me".
Come nasce lo show "Nudo e crudo"?
L'estate scorsa ho portato in scena 'Da quando a ora' con musicisti e una orchestra, questa volta ho deciso di presentarmi totalmente a nudo, spoglio di scenografia e con musica essenziale con un pianista, un batterista e un chitarrista.
Una vera e propria rivoluzione?
Direi di sì. Questa è una dimensione molto più vicina al mio modo di far spettacolo. Voglio divertirmi e far divertire il pubblico che potrà ascoltare queste mie canzoni... Ovviamente canterò ma non garantisco sul risultato (ride, ndr).
Si parlerà anche della tua vita?
Certamente, ci saranno momenti in cui snocciolerò aneddoti sulla mia vita passata. Ma il filo conduttore sarà anche qualche riflessione su quello che mi è accaduto legato a qualche motivo musicale. In fondo anche involontariamente, alcuni episodi della nostra vita sono contrassegnati dalle canzoni.
Cosa stai preparando per i prossimi mesi?
Lo spettacolo teatrale di una giovane artista e nel frattempo si sta cominciando a delineare un nuovo romanzo.
E' scomparso Zuzzurro, avete iniziato assieme a "Drive In"...
Con lui se ne va un pezzo di me e della mia vita. Abbiamo iniziato a 'Drive In' ma anche anni prima, da ragazzini in cerca di fortuna, nel cabaret milanese. Ognuno di noi cercava di ritagliarsi un suo spazio. Andrea (il vero nome di Zuzzurro, ndr) fa parte della mia vita e andando in cielo spero possano esserci tanti applausi ad accoglierlo.