Nel nuovo disco l'amore e tante riflessioni importanti
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Giorgia con "Senza Paura", album in uscita il 5 novembre, ha lasciato le spalle il successo di "Dietro le apparenze" del 2011 per fare "un percorso quasi obbligato, andando in un'altra direzione". C'è l'amore nelle canzoni ma anche il riscatto. Collaborazioni con Alicia Keys - potente "I will pray (Pregherò)" possibile secondo singolo - fino a Ivano Fossati ("Oggi vendo tutto"). "Dobbiamo farcela a vivere senza paura", dice Giorgia a Tgcom24.
Oltre cinquanta minuti di canzoni per quattordici brani inediti. Giorgia ha confezionato, grazie anche alle mani sapienti di uno dei produttori più richiesti del momento Michele Canova, un album fluido e continuo che non stanca all'ascolto e che contiene ballad intense come "Vedrai com’è", "Ogni Fiore", "Riflesso di me" ma anche soprese elettroniche/disco come "La mia stanza" e "Perfetto" e squisitamente pop come il duetto con Olly Murs "Did I lose you". Da segnalare che sette brani sono firmati dal compagno Emanuel Lo, ottimo cantautore dalla matrice soul e hip hop.
Com'è nata la canzone "I will pray (Pregherò)"?
E' nata nell'ottobre dello scorso anno in un periodo piuttosto cupo a causa di un problema familiare. Ho scritto il brano quasi di getto ma era in inglese, successivamente è stato piuttosto complicato renderlo in italiano.
Perché avete pensato ad Alicia Keys?
A pezzo finito con il mio manager Fabrizio Giannini ci è venuta l'idea di proporlo ad Alicia Keys, che era ed è una delle mie artiste preferite dopo Whitney Houston. 'Proviamoci! Al massimo ci dice di no', ci siamo detti. Dopo qualche mese Alicia ha risposto regalandoci la sua parte in inglese con la sorpresa in italiano, non ce l'aspettavamo. Ho avuto una crisi di gioia pazzesca! L'ho anche incontrata quando è venuta in concerto a Torino ed è stata di una gentilezza unica. Posso tranquillamente affermare che con questa collaborazione ho segnato una tappa importantissima nel mio percorso professionale.
Sarà il singolo dopo "Quando una stella muore"?
Non so se sarà il prossimo singolo, anche perché ho capito che non sono la persona più giusta a scegliere. Non ne ho mai azzeccato una (ride, ndr). Scherzi a parte, deciderà il mio manager ma direi che i numeri perché possa esserlo ci sono.
"Quando una stella muore" è l'addio alla persona amata?
E' una canzone delicata, importante. Parla dell'energia del cuore e del corpo che quando sembrano avviarsi alla fine in realtà si trasformano in altra energia che ci offre nuove risorse.
Poi è arrivato Ivano Fossati...
Inseguivo Ivano da un po' ed è arrivata questa canzone "Oggi vendo tutto". Lui mi ha dato fiducia assoluta: 'Fanne ciò che vuoi'. Mi sono subito messa al pianoforte per rigirare le note secondo il mio modo di cantare e mi sono accorta che in fondo non siamo così diversi.
"Oggi vendo tutto" è l'immagine della nostra realtà?
E' la foto perfetta di quello che stiamo vivendo. Un invito ad andare avanti cercando di cogliere le cose belle dell'esistenza, quelle piccole, quelle più semplici.
C'è anche la disco in "La mia stanza" e "Perfetto". Un esperimento?
Sono i brani che dedico ai miei amici discotecari come, ad esempio, il mio truccatore storico Luciano Squeo.
Non vai più a ballare?
Eh ci andavo spesso un tempo ma ora con mio figlio Samuele ci scateniamo spesso, lui poi si lancia da un divano all'altro! (ride, ndr)
E' possibile vivere oggi "Senza Paura"?
E' proprio oggi che dobbiamo ipotizzare un mondo senza paura. Ormai siamo bombardati da notizie economiche disastrose simbolo del fallimento della cultura occidentale. Tutto questo crea uno stato d'ansia perenne fino ad arrivare ad aver paura delle piccole cose.
Il tuo consiglio?
Proviamo a combattere tutto questo, senza chiuderci, aprendoci all'altro.
il tour, prodotto da Live Nation, partirà il 3 maggio da Padova e toccherà i palazzetti più importanti d'Italia da Milano (il 10 al MediolanumForum) a Roma (il 17 al Palalottomatica).