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Milano vuole tutelare la via Gluck

Adriano Celentano non è d'accordo: "Via Gluck, la più brutta d'Italia"

09 Nov 2013 - 13:31
 ©  Olycom

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"Tutelare quell'angolo di vecchia Milano cantato da Adriano Celentano ne "Il ragazzo della via Gluck", questa la proposta del Comune di Milano, che chiesto il vincolo paesaggistico per quattro aree della città, tra cui quella dove il cantante è nato a nord della città. Ma il "molleggiato" non è d'accordo: la tutela sarebbe dovuta arrivare molto tempo fa.

"Non sono affatto d'accordo che sia un bene da tutelare come area di notevole interesse pubblico", ha replicato e ha aggiunto: “Questo lo si poteva dire una volta quando la via Gluck era davvero un bene da tutelare, come quasi tutta Milano era un bene da tutelare, per non dire l'Italia intera... Ma oggi no. Oggi la via Gluck è una delle vie più brutte d'Italia".

Immediata la risposta del vicesindaco con delega all'Urbanistica Ada Lucia De Cesaris; "Ci tengo a chiarire ad Adriano Celentano, che non si tratta di una dichiarazione di vincolo per un luogo di interesse pubblico generale, ma della richiesta di conservare e preservare alcuni elementi storico-culturali che sono ancora presenti e alla base della forte identità di tipo popolare dei caseggiati di ringhiera, ciò anche al fine di rinnovare e riqualificare la zona nel rispetto di questa importante memoria storica".

Il vicesindaco ha voluto sottolineare che l'importanza del luogo è dovuta anche "al fatto che ci sia nato uno dei cantanti più importanti della musica italiana che ne ha narrato le caratteristiche identitarie e storiche" e che "ha dimostrato negli ultimi tempi attenzione e sensibilità al territorio". Insomma, "è sicuramente anche un omaggio a chi a quel luogo ha legato la sua storia e la sua crescita".

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