Il cantautore presenta l'album "The Last Ship" che diventerà un musical
Sting si mette a nudo nel nuovo album "The Last Ship" che diventerà poi un musical, il cui debutto è previsto a Chicago nel 2014. "Ho fatto pace col mio passato - racconta - e la musica è venuta naturale dopo otto anni di blocco creativo. E' stato un viaggio terapeutico per poi rinascere con speranza verso il futuro". Nel 2014 Sting torna in tour con Paul Simon, suo vecchio amico e vicino di casa.
Dai testi emerge la figura della nave, cosa rappresenta per te?
E' legate ai primi ricordi della mia infanzia, quando guardavo fuori da casa mia e c'era una montagna di acciaio dei cantieri che adombrava il mio tetto. Per quindici anni ho vissuto a Newcastle e ho visto sempre quelle navi come simbolo di speranza, di paura ma anche di morte.
Come mai?
Al varo di ogni nave sembrava si scatenasse l'Apocalisse, sono rumori e sensazioni che non si dimenticano.
Su cosa ruota la storia del musical?
E' la storia di una comunità di lavoratori, capeggiata dal protagonista (che sarà interpretato dal mio amico attore Jimmy Nail) contro i soprusi dei dirigenti e decide di riprendersi in mano lavoro e dignità. C'è un po' della poesia di 'Don Chisciotte' ma anche della mia visione politica.
E quale sarebbe?
Che senza il senso di comunità non si fa l'economia.
C'è tanto della tua storia personale, è stato come fare terapia?
Direi di sì. Il mio album 'The Soul Cages' del '91 è nato proprio quando i cantieri stavano chiudendo e i miei genitori si sono ammalati. Poi non ho più scritto per otto anni.
Come è tornata la voglia di tornare a scrivere?
Ho semplicemente preso le distanza dal passato, mettendo parole e pensieri nelle bocche dei miei protagonisti. Insomma ho messo da parte il mio ego una volta per tutte e in qualche modo ho fatto pace con me stesso a 62 anni.
Ora stai lavorando alla messa in scena per il musical?
Sì, vorrei fosse più semplice possibile e avesse un taglio teatrale. Sto ultimando delle cose con bravissimi autori. Credo che sia un vero debutto per un musical, spesso sono tratti da film
E il tour?
Con Paul Simon presto partiremo in tour. E' stato lui a propormelo, è il mio mentore. Per 25 anni eravamo vicini di casa e spesso passava per chiedermi lo zucchero e quello che serviva. Di certo faremo sei canzoni assieme ma soprattutto del suo repertorio.