Da sempre controcorrente, è stata nominata agli Oscar e ha partecipato a suo modo alla polemica sulla discriminazione razziale dell'Academy
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Ancora oggi il tempo non è riuscito a scalfire l'intensità di uno dei volti più celebri del cinema mondiale. Charlotte Rampling festeggia il suo settantesimo compleanno. E' stata protagonista di film importanti come "La caduta degli dei", "Stardust Memories" e "Il portiere di notte". Candidata all'Oscar come Miglior attrice protagonista per il film "45 anni", si è espressa controcorrente alle polemiche sulle nomination tutte "bianche".
Nata nell'Essex il 5 febbraio 1946 e cresciuta tra Spagna e Francia, ha alle spalle una carriera costruita su scelte spesso difficili e controverse. Non ha mai avuto timori a dire e fare ciò che pensava. Lo dimostra la polemica a pochi giorni dalla cerimonia degli Oscar, quando ha commentato che la mancanza di candidature di attori, autori e registi non caucasici non è un problema di razzismo, quanto di mancanza di merito.
Dopo le prime esperienze da modella si è fatta conoscere dal grande pubblico grazie a "La caduta degli dei" di Luchino Visconti, e a "Il portiere di notte" di Liliana Cavani. Bellissima e sensuale, è diventata un'icona tra le più utilizzate e ammirate della moda, grazie anche a uno stile tra l'androgino e il sensuale.
Negli anni è diventata uno dei simboli del cinema europeo più ricercato. Ultimamente è stata protagonista sulla scena internazionale grazie al regista François Ozon, con cui ha lavorato a tre film: "Sotto la sabbia", "La piscina" e "Angel".