Addio alla moglie di Tinto Brass

Tinto Brass ha perso la compagna e collaboratrice di tutta una vita. A Merano si è spenta mercoledì sua moglie Carla Cipriani, sorella di Arrigo Cipriani, il patron del marchio veneziano della ristorazione divenuto celebre nel mondo. Nata nel 1930, Carla, detta affettuosamente "Tinta", aveva lavorato con Brass ai soggetti e alle sceneggiature di molti film, dal famoso "Miranda" del 1985 a "Mon amour" del 2005.

"Le devo tutto, non solo 50 anni di felicità, perché da tanto ci conoscevamo, ma anche il sostegno continuo nel lavoro. Per me aveva lasciato gli interessi e le attività di famiglia", ha detto il regista Tinto Brass, aggiungendo come tutti gli amici chiamassero la moglie "Tinta".

Da sempre braccio destro, collaboratrice, sul piano delle idee e della realizzazione, Carla Cipriani era stata l'ispiratrice principale dei lavori di Brass, "anche di quelli più particolari in cui risultava come segretaria di edizione, ma era detta segretaria di erezione" ricorda lui. "Sul lavoro era eccezionale, dotata di molta ironia, sempre disponibile, sensuale, presente, insomma, una vera gran donna". Poi aggiunge: "Insomma, era la mia protezione, e ora, con le parole e la ragione cerco di capire, ma sono i sensi e il sentimento che si rifiutano di accettare la realta' di questa scomparsa, pur sapendo che lei sta bene, visto che bene si era comportata tutta la sua vita. E' ancora qui accanto a me, ne sento la presenza, e sono certo che continuerà ad ispirarmi anche nel lavoro".

Nata a Verona il 3 marzo 1930, la Cipriani si era poi trasferita presto a Venezia con la famiglia, dove aveva conosciuto appunto Brass. Per darle l'estremo saluto non sono previsti funerali, ma la cremazione, a Merano. "Più avanti - spiega ancora il marito, -  darò per ricordarla con gli amici una gran festa, une bella cena, visto che amava la buona tavola ed era un'ottima cuoca. La faremo sull'isola di Torcello, alla Locanda Cipriani, che in suo onore amo chiamar LoCarla".