Live dedicato al problema clandestini
Claudio Baglioni si esibisce oggi da un palco insolito, quello dell'Europarlamento di Bruxelles, in un "live" dedicato al problema dell'immigrazione clandestina. Il cantautore, che canterà anche al festival "O' scia" a Lampedusa, dal 28 al 30 settembre è sensibile da tempo alla tematica. "Perché l'Europa? - si chiede Baglioni, - perché Lampedusa è un quartiere di Bruxelles".
Il concerto di Baglioni segue di qualche mese quello del colombiano Juanes contro le mine anti-uomo. Sarà un live organizzato dal Lilli Gruber, insieme al presidente della commissione Libertà civili, il francese Cavada.
Durante l'esibizione Baglioni pronuncerà anche un intervento, che sarà pubblicato da Famiglia Cristiana, per "sollecitare istituzioni, forze politiche, media e opinione pubblica a una riflessione autentica, profonda e non di circostanza su un dramma che riguarda il presente, ma anche l'equilibrio e lo sviluppo futuro del nostro continente e dell'intera area del Mediterraneo: il dramma dell'immigrazione clandestina".
La presenza di Baglioni all'Europarlamento è stata richiesta "per chiedere all'Europa di garantire a tutti - anche ai migranti: minori quasi sempre invisibili, donne, uomini - quei diritti universali e inalienabili che sono propri di ogni uomo, senza esclusioni, nè eccezioni.
"Perché l'Europa? - è la domanda che si pone il cantautore - Perché Lampedusa non é una zattera rocciosa alla fonda in un tratto di mare più vicino all'Africa che all'Europa. E' un quartiere di Bruxelles". "Quindi O' Scia" - ha detto - "sarà in grado di ristabilire il diritto, garantire pari dignità e pari opportunità a chi c'é e a chi arriva e costruire le condizioni politiche, sociali ed economiche per le quali migrare torni a essere un'opportunità e non una scelta obbligata per la sopravvivenza".