Secondo un sondaggio di Vanity Fair
Si sa che la colonna sonora di un film è uno degli elementi fondamentali per il successo della pellicola stessa. Vanity Fair ha stilato la classifica (che verrà pubblicata integralmente il prossimo mese) delle 50 migliori musiche pensate appositamente per il grande schermo. Chi ha vinto? "Purple Rain". "A Hard Day's Night" è al secondo posto, seguito da "The Harder They Come", "Pulp Fiction", "The Graduate" e "Superfly".
Mentre "Trainspotting" è al settimo posto e "La febbre del sabato sera" all'ottavo. Vanity Fair spiega che le musiche di "Purple Rain" è una combinazione impeccabile di "funk, R&B, pop, metal in un sound che ha definito gli anni 80". Nel 1984 il film ha vinto l'Oscar per la Miglior Colonna Sonora.
PURPLE RAIN, TUTTI A CANTARE CON PRINCE
La storia della pellicola diretta da Albert Magnoli ruota attorno a il "Kid", interpretato dalla star della musica Prince. Kid è un giovane cantante di musica funk che si esibisce con un gruppo di amici nei night-club. La sua vita non è semplice, a casa vive con un padre violento e le tensioni sono all'ordine del giorno. Un giorno il cantante conosce la bella Apollonia (Apollonia Kotero) e i due si innamorano. Ma Kid si mostra troppo burbero con la ragazza tanto che Apollonia decide di cantare con il gruppo rivale funk, capeggiato dallo strafottente Morris (Morris Day). Da questo momento la carriera e la vita personale di Kid appaiono in declino. Il padre muore a causa di un colpo di pistola partito accidentalmente e il gruppo di Morris sembre avere più successo di lui. Ma un giorno Kid trova gli spartiti musicali di suo padre, musicista mancato, e decide di incidere delle nuove canzoni, ottendendo così di nuovo il successo. Una curiosità: nel film si alternano video musicali di Prince e dei gruppi Time e Apollonia 6.