J-Ax e Dj Jad presentano a Tgcom24 il nuovo singolo "Classico" che riscopre le sonorità di un tempo
di Santo Pirrotta© Ufficio stampa
Gli Articolo 31 tornano con "Classico". Un nuovo brano che torna alle origini sia per il testo sia per le sonorità. Un affresco della società che mette a confronto due generazioni, quelli che "dopo il diploma hanno trovato il posto fisso" e quelli che se la prendono con i ragazzini "perché non hanno più voglia di lavorare". J-Ax e Dj Jad si scagliano contro i "vecchi di m..." e raccontano il nuovo progetto a Tgcom24.
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L'avventura degli Articolo 31 continua
Con questo brano siamo riusciti a tornare nel groove. Dopo aver fatto un pezzo che era emozionale per quanto riguardava la nostra storia, 'Classico' riscopre anche la sonorità degli Articolo 31. Quindi pensiamo che il vero inizio sia adesso. La stiamo prendendo con tutta la calma del mondo. Ma ora cominciamo con i nostri singoli e lo stile degli Articolo 31.
Il pezzo è una fotografia dei nostri tempi
Abbiamo quasi sempre fotografato la realtà in quello che facevamo anche in passato. Tentano di farci parlare male delle nuove generazioni, domande del tipo 'ma secondo te non si sono persi un po' i valori?'... a noi questa roba ci ha fatto salire il sangue alla testa e così abbiamo scritto questo pezzo. Capiamo la normale emozione umana di ricordare con affetto il momento in cui si era giovani, ma non perché era meglio il mondo, ma perché eravamo meglio noi.
Gli Articolo 31 fanno parte di quella generazione...
In realtà non ci sentiamo di dire che gli Articolo 31 abbiano mai fatto parte e rappresentato il 100% di una generazione, noi siamo sempre stati la voce di una minoranza rumorosa e quindi pensiamo che oggi rappresentiamo quella minoranza di gente invecchiata bene.
Una minoranza che però è una maggioranza, l'abbiamo vista al Forum di Assago...
Nessun cantante italiano rappresenta una maggioranza, perché se prendiamo il migliore, ad esempio Vasco che abbiamo citato in questa canzone, se vai sui social media è criticatissimo da chi non è suo fan, pur avendo lui milioni di fan. Quindi, come ai tempi non rappresentavamo il cento per cento dei giovani, adesso non rappresentiamo il cento per cento dei vecchi.
In Classico ve la prendete con i "vecchi di m..."
Sono più quelli di quarant'anni, cinquant'anni, che sono schiavi dei social media, sempre con questo telefono in mano e che credono a tutte le stronzate che leggono. I giovani invece hanno gli anticorpi per discernere le cose. Non vogliamo dare tutta responsabilità alla nostra generazione, ma noi e le generazioni di prima abbiamo prodotto questo risultato. Detto ciò tra i giovani ci sono teste di c...o come tra i vecchi.
Prima avete citato Vasco, cosa rappresenta per voi?
Beh, senza Vasco non so se saremmo riusciti, dico per quelli arrivati dopo di lui, a scrivere come poi abbiamo scritto. In Italia ha fatto capire che un certo tipo di poetica non legata per forza alla tradizione del bel canto era possibile, proprio a livello compositivo, oltre poi ad aver scritto le canzoni che ancora oggi ci sentiamo tutti sotto la pelle, Vasco ha aperto le strade al rock, ma in generale anche a tutto il resto.
Ma lui lo sa di questa citazione "andavo al massimo in una Italia al lastrico"?
Non lo so (risponde J-Ax, ndr), gli ho fatto i complimenti per la serie e lui mi ha repostato sui social, già questo mi basta, è come aver vinto un premio.
Questo brano dà il via al vostro nuovo lavoro discografico?
Sì, noi abbiamo iniziato a buttare le fondamenta prima di andare a Sanremo. Questo singolo è la nuova partenza, il disco poi uscirà più avanti.
Ma siete sempre d'accordo su tutto, oppure c'è qualcosa che ancora vi fa litigare?
La verità è che siamo più maturi rispetto a una volta. E' anche meglio del passato perché abbiamo le armi psicologiche adesso.
Dj Jad, l'impressione è che tu ti sia affidato di più ad Ax
Sì, devo dire che comunque è iniziato tutto grazie a mio fratello Vladi. Quando ci siamo ritrovati nella prima reunion del 2018 ci siamo riavvicinati dal punto di vista umano. Dopo è scattata la voglia di rimettersi in gioco in quello che avevamo lasciato, perché non è mai stato abbandonato quello che è stato fatto prima. Perciò è un continuo.
Quindi è un ritorno al passato in una chiave moderna?
Non lo sappiamo, è una roba che piace a noi, non sappiamo se è moderna. Non abbiamo mai fatto un brano solo perché deve funzionare, scegliamo sempre quello che ci diverte, ci piace. Ben venga se poi è moderno.
Ci saranno collaborazioni in questo progetto?
Ovviamente qualche collaborazione ci sarà, ma è tutto work in progress, se un pezzo ci suggerisce che per la bellezza il ritornello sarebbe meglio che lo cantasse il cantante X, noi chiederemo al cantante se lo vuole fare. Sulla carta ci sono già delle idee...
J-Ax sei sempre molto severo, chi ti piace del nuovo panorama musicale?
Sono tantissimi, sono più quelli che mi piacciono che quelli che non mi piacciono. Da Lazza a Blanco, più mainstream, a Baby Gang e Rondodasosa più street... Non condivido quello che la maggior parte dei rapper della mia generazione pensa, cioè che questi ragazzi non abbiano valori. In realtà a me piacciono.
Con Fedez come va? Ci saranno altre collaborazioni insieme?
La collaborazione l'abbiamo appena fatta con 'Disco Paradise' ed è stato un successo. Con Federico va benissimo, penso che a questo punto gli sia più simpatico Dj Jad (ride, ndr), perché è una amicizia nuova e la deve ancora coltivare. D'altronde hanno gli stessi gusti anche nella scelta delle camicie...