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Asia Argento in difesa di Fabrizio Corona: "Quest'uomo non è un assassino"

L'attrice e regista pubblica il video dell'arresto dell'ex paparazzo e lancia un appello ai suoi fan

12 Mar 2021 - 09:49

La sua relazione con Fabrizio Corona, dopo il flirt lampo del 2018, è rimasta di profonda amicizia e adesso che l'ex re dei paparazzi sta vivendo un ennesimo brutto capitolo della sua vita, l'attrice scende in campo in sua difesa: "Quest’uomo non è un assassino, uno stupratore, un mafioso, uno spacciatore, un criminale”, spiega in un post su Instagram, con un video che mostra i momenti concitati del suo arresto.
 

Asia si rivolge ai suoi fan con un vero e proprio appello ed un hashtag #giustiziaperfabrizio, affinché tutti si uniscano alla sua lotta mediatica per fare giustizia per Fabrizio Corona: "Ha sicuramente fatto un sacco di cazzate nella vita, ma ora, a 46 anni, nonostante ne abbia già̀ scontati più di 6 in carcere, è un cittadino reinserito, che lavora e dà da lavorare, che paga le tasse, è un padre, un figlio, un fratello ed un amico che si rende conto dei suoi errori per i quali ha chiesto scusa ai magistrati, davanti a tutti...". 

L'attrice e regista, che già in altre occasioni aveva parlato dei disturbi mentali di Corona aggiunge: "Non gli viene perdonato proprio quel disturbo bipolare e narcisistico della personalità̀ che gli è stato diagnosticato dai medici stessi dello stato, sotto i quali era in cura....", e sottolinea la fragilita psicologica dell'uomo: "Ora ditemi voi come potrà̀ quest’uomo apparentemente smargiasso ma profondamente fragile, passare incolume altri due anni e mezzo in carcere, io non conosco nessuno che sia uscito “riabilitato” dopo una lunga prigionia. Fare di Corona un caso esemplare solo perché è un personaggio pubblico è una roba da medioevo. Ma l’Italia non è un paese di lobotomizzati. Per questo io oggi grido con voi: GIUSTIZIA PER FABRIZIO! #GIUSTIZIAPERFABRIZIO".

Continua il film d’amore di Fabrizio Corona e Asia Argento

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Intanto Corona tornerà in carcere su decisione del tribunale di Sorveglianza di Milano che gli ha revocato i domiciliari. Per manifestare il suo dissenso l'ex paparazzo ha sorpreso tutti con un gesto eclatante, ferendosi ad un braccio e pubblicando sui social il suo volto coperto di sangue: "Adesso vi faccio vedere come si combatte l'ingiustizia. Pronto a dare la mia vita in questo paese ingiusto", ha scritto Corona sulla sua pagina Instagram.

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