L'attrice e regista rompe il silenzio sul suicidio del compagno in un'intervista al Daily Mail Tv
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"La mia prima reazione è stata rabbia, per aver abbandonato me e i miei figli. La sua morte mi ha lasciato in un buco che non può essere riempito da nulla...". Asia Argento rompe il silenzio e tra le lacrime parla, per la prima volta, del suicidio del suo compagno Anthony Bourdain, in un'intervista esclusiva al Daily Mail Tv.
Mentre Jimmy Bennett, ospite di Massimo Gletti a "Non è l'Arena" su La7, torna quindi all'attacco con le sue accuse all'attrice di averlo molestato sessualmente quando era ancora minorenne, Asia sembra voler "sviare" l'attenzione rilasciando la sua prima intervista (che andrà in onda lunedì 24 e martedì 25 settembre) su Bourdain, a tre mesi da quando lo chef internazionale e conduttore CNN fu trovato morto suicida nella sua stanza d'albergo a Parigi.
In lacrime ed emotivamente provata l'attrice e regista ripercorre i primi momenti dopo essere venuta a conoscenza della morte del compagno, dichiarando che la sua prima reazione fu la "rabbia".
"Ora ... la rabbia mi ha tenuto in vita perché altrimenti questa disperazione non avrebbe fine... non c'è fine,' ha detto. Poi ha aggiunto che nei mesi successivi è stata in grado di elaborare le sue emozioni, per essere poi di nuovo travolta dal caso Bennet.
Ma per la prima volta la Argento, madre di Anna Lou 17 anni e Giovanni 10, svela quanto Bourdain fosse vicino ai suoi figli: “Adesso la rabbia è stata rimpiazzata dalla consapevolezza della perdita... un buco che nulla potrà mai riempire”.