Esce il 16 novembre il terzo lavoro della rapper nata a Singapore e cresciuta a Londra
© ufficio-stampa
"Era da tre anni che aspettavo l'uscita di questo disco e finalmente ci siamo", così Baby K, all'anagrafe Claudia Nahum, presenta il suo nuovo album "Icona" in uscita il 16 novembre: "E' un disco positivo, con messaggi positivi... è una riflessione su cosa significa essere un'icona oggi nell'era dei social...", racconta la rapper.
A distanza di tre anni da "Kiss Kiss Bang Bang" dal quale fu estratta la pluripremiata Roma-Bangkok, feat. Giusi Ferrei (9 platini e oltre 226 milioni di visualizzazioni su YouTube) ecco quindi arrivare il terzo album della poliedrica artista nata a Singapore, cresciuta a Londra da genitori italiani e che attualmente abita a Roma.
Dieci tracce, che vantano le collaborazioni di J-Ax, Gemitaiz, Vegas Jones e Andrés Dvicio, con le quali Baby K restituisce al pubblico la sua Femmina Alfa (titolo di una sua canzone del 2011 e di un libro "Come diventare una femmina alfa" del 2014) del rap, solo un po' meno agguerrita e sicuramente più giocosa, come racconta lei stessa. "La femmina alfa c'è ancora, ma è meno agguerrita e irruenta, più divertita e giocosa, perché per me la musica è libertà. Sono una femmina alfa cresciuta ed evoluta".
E così se con brani come "Certe cose" o "Vibe" sentiamo riemergere la Baby K rapper più in forma che mai, non mancano anche i ritmi latini, dance, pop-melodici e orientaleggianti, questi ultimi ben in evidenza in "Come no", singolo uscito qualche settimana fa ed entrato subito tra i brani più trasmessi dalle radio: "Sono sempre stata attratta e affascinata dall'Oriente, fino a tre anni ho vissuto in Indonesia. Anche nei video faccio citazioni che ammiccano all'Asia, al Giappone e alla Cina...". E senza escludere una futura collaborazione con il K-pop l'artista ribadisce l'anima urban del suo nuovo disco: "E' un disco che mi rappresenta in tutte le mie sfaccettature. Mi sono sempre contraddistinta per aver portato delle innovazioni sia nel rap sia nel pop. Il mio genere è urban pop con alcuni momenti molto intimi e personali...". Come in "Sogni d'oro e di platino", che Baby K definisce la "canzone a cui sono più affezionata" e che su note pop e melodiche è una vera e propria ode al sogno: "Per i giovani è difficile permettersi di sognare, soprattutto per le problematiche legate all'occupazione. Per me è importante perché nonostante i tanti numeri, fare musica èsempre come stare sulle montagne russe".
© ufficio-stampa
Un disco a tutto tondo insomma, da una parte spensieratezza e divertimento, dall'altra novità e azzardo: "Ho cambiato le regole del gioco portando delle sonorità diverse nel mondo del rap e del pop e continuo a farlo. E' questo che mi rappresenta di più".
"Icona" però è tutto fuorché un disco "autoreferenziale" e Baby K lo sottolinea: "E' piuttosto una riflessione su cosa vuol dire essere un'icona oggi ai tempi dei social, dove tutti vogliono diventare icone e protagonisti indiscussi della vetrina digitale..." . Per diventare icone ci vuole ben altro racconta l'artista: "Dedizione e sacrificio. Icone per me sono Michael Jackson e Madonna, che per la musica si sono sacrificati e dedicati, rivoluzionando la loro vita e dando se stessi...Per questo verranno ricordati come icone".
In quanto all'essere donna in un mondo, quello del rap made in Italy, quasi prettamente maschile Baby K dice: "L'Italia è ancora culturalmente chiusa alle novità, c'è ancora troppa diffidenza e ritrosia, ma io non mi sono lasciata intimidire e sono andata avanti, ho azzardato " e aggiunge: "Portare la femminilità nel rap per me non è una cosa calcolata: sono sincera quando scrivo, quindi per forza di cose il punto di vista è femminile. Ma voglio dare forza al ruolo della donna: mai vittima o succube, ma anzi una donna che sceglie, ed è un quadro contemporaneo di come sono fatte le donne oggi".
Due i live previsti a breve, Baby K si esibirà infatti dal vivo in due date, il 28 marzo a Milano al Fabrique) e il 29 a Roma a Largo Venue: "Saranno live articolati e non vedo l'ora di esibirmi, sul palco porto il mio nuovo album e me con tutte le mie sfumature e sfaccettature, con l'energia del rap ma anche con momenti molto intimi e personali".