Fotogallery - Premiati e vip dei Bafta 2024
© Afp | Emma Stone
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Sono stati assegnati a Londra i massimi premi del cinema anglosassone e indicazione cruciale verso gli Oscar, Cillian Murphy miglior attore, Emma Stone migliore attrice
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"Oppenheimer", l'epico film di Christopher Nolan sul padre della creazione della bomba atomica, ha trionfato a Londra ai Bafta 2024, i massimi premi del cinema anglosassone e indicazione cruciale verso gli Oscar. Il ritratto di Nolan del genio scientifico, torturato dalla sua creazione della bomba atomica, ha vinto sette statuette a cominciare dal miglior film, e poi nelle categorie miglior regista, miglior attore (Cillian Murphy) e miglior attore non protagonista (Robert Downey Jr.). Migliore attrice Emma Stone per "Povere Creature!" di Yorgos Lanthimos, Leone d'oro a Venezia. "The Zone of Interest" di Jonathan Glazer ha vinto tra l'altro come miglior film inglese e miglior film in lingua non inglese, mentre "20 giorni a Maryupol" è il miglior documentario e "Il ragazzo e l'airone" di Hayao Miyazaki per l'animazione.
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"Il nostro film - ha detto Nolan per la prima volta premiato ai Bafta in una lunga carriera di film cult - termina con una nota di disperazione drammaticamente necessaria. Ma nel mondo reale, ci sono tante persone e organizzazioni che hanno combattuto a lungo e duramente per ridurre il numero di armi nucleari nel mondo. Negli ultimi tempi, le cose sono andate nella direzione sbagliata. E quindi, accettando questo premio, voglio solo riconoscere i loro sforzi e sottolineare che mostrano la necessità e il potenziale degli sforzi per la pace".
A meno di un mese dalla notte degli Oscar (saranno l'11 marzo), "Oppenheimer", che è candidato a 13 statuette, alla Royal Hall a Londra ha vinto nella categoria più prestigiosa del miglior film davanti alla Palma d'Oro 2023 "Anatomia di una caduta" di Justine Triet (a Londra ha vinto il Bafta per la migliore sceneggiatura originale), "The Holdovers" di Alexander Payne, "Killers of the Flower Moon" di Martin Scorsese e "Povere Creature!" di Yorgos Lanthimos.
La pellicola ha già incassato più di 1 miliardo di dollari e ha vinto grandi premi ai Golden Globe e ai Critics Choice Awards. Nonostante i successi di alcuni suoi film, Christopher Nolan non aveva mai vinto un Bafta come miglior regista. La statuetta ai Bafta segna la prima volta per Cillian Murphy, che, nel ritirare il premio, ha ringraziato Nolan per "aver visto in lui qualcosa che probabilmente non aveva visto" lui stesso. Invece per Robert Downey Jr è il secondo premio dopo quello conquistato 31 anni fa interpretando Charlie Chaplin.
Fin dalle candidature, per "Barbie" i Bafta sono stati l'ennesima delusione. Il film di Greta Gerwig non è riuscito a vincere, stessa sorte che le è toccata alcuni giorni fa ai Golden Globe. E nonostatante fosse uno dei film più attesi e discussi del 2023 e anche il film col maggiore incasso internazionale, è tornato a casa a mani vuote. Stessa sorte è toccata a "Maestro" di Bradley Cooper. I due film avevano ricevuto rispettivamente cinque e sette nomination.
Tre premi sono andati a "The Zone of Interest" del regista inglese Jonathan Glazer (che però ha girato in tedesco la storia della famiglia del comandante del campo di Auschwitz Rudolf Höss). Il film ha vinto come titolo non in lingua inglese, come “Outstanding British film” e come miglior suono. Favorito ora per la vittoria l Miglior film Internazionale agli Oscar dove concorre anche il nostro "Io capitano". E stata premiata la giovane attrice Mia McKenna-Bruce di "How to have sex" che ha ricevuto il riconoscimento come giovane stella nascente votata dal pubblico.
Alla serata era presente anche Michael J. Fox, che aveva ricevuto una candidatura per il documentario in cui l'anno scorso ha raccontato la sua carriera ma soprattutto la malattia, quel morbo di Parkinson con cui lotta da anni. La star di "Ritorno al futuro" ha fatto un'apparizione a sorpresa consegnando il premio per il miglior film. Inizialmente è salito sul palco su una sedia a rotelle ma ha insistito per consegnare il premio a "Oppenheimer", ricevendo una standing ovation dal pubblico in sala.
"20 Days in Mariupol" sulla guerra in Ucraina, prodotto dall'Associated Press e da Frontline della Pbs, ha vinto il premio per il miglior documentario. "Non si tratta di noi", ha detto il regista ucraino Mstyslav Chernov, che ha immortalato la straziante realtà della vita nella città assediata con un team di AP, "Si tratta dell'Ucraina, della gente di Mariupol". Chernov ha affermato che la storia della città e della sua caduta sotto l'occupazione russa "è un simbolo di lotta e un simbolo di fede". "Grazie per aver dato forza alla nostra voce, continuiamo a lottare", ha aggiunto.
Miglior film - "Oppenheimer"
Miglior regia - Christopher Nolan, "Oppenheimer"
Miglior film britannico - "La zona d'interesse"
Miglior attrice - Emma Stone, "Povere creature!"
Miglior attore - Cillian Murphy, "Oppenheimer"
Miglior attrice non protagonista - Da'Vine Joy Randolph, "The Holdovers"
Miglior attore non protagonista - Robert Downey Jr., "Oppenheimer"
Miglior film non in lingua inglese - "La zona d'interesse"
Miglior sceneggiatura originale - "Anatomia di una caduta"
Miglior sceneggiatura non originale - "American Fiction"
Miglior documentario - "20 Days in Mariupol"
Miglior film animato - "The Boy and the Heron"
Miglior colonna sonora - "Oppenheimer"
Miglior casting - "The Holdovers"
Miglior fotografia - "Oppenheimer"
Migliori costumi - "Povere creature!"
Miglior montaggio - "Oppenheimer"
Miglior scenografia - "Povere creature!"
Miglior trucco e capelli - "Povere creature!"
Miglior sonoro - "La zona d'interesse"
Migliori effetti speciali - "Povere creature!"
Mia McKenna-Bruce
Miglior esordio britannico alla regia, sceneggiatura o produzione - Earth Mama
Miglior corto britannico - "Jellyfish and Lobster"
Miglior corto animato britannico - "Crab Day"