Il film di Martin McDonagh sbanca i premi britannici, portando a casa ben quattro premi. A "Chiamami col tuo nome" la miglior sceneggiatura non originale
© ansa
Ai Bafta, "Chiamami con il tuo nome" di Luca Guadagnino si è aggiudicato il premio per il miglior adattamento con la sceneggiatura non originale di James Ivory. Un buon viatico per la pellicola del regista italiano in vista degli Oscar del 4 marzo. A fare la parte del leone però è stato "Tre manifesti a Ebbing, Missouri", che ha sbaragliato tutti vincendo 5 premi (film, film britannico, sceneggiatura, attrice protagonista, attore non protagonista).
Continua l'inarrestabile corsa della pellicola di Martin McDonagh verso gli Academy Awards. Dalla serata è uscito battuto il favorito "La forma dell'acqua" di Guillermo Del Toro che ha ricevuto tre premi: miglior regia, scenografia e colonna sonora.
Mentre Gary Oldman si conferma il più forte candidato agli Oscar come migliore attore, vincendo anche ai Bafta, grande delusione per "Dunkirk" di Christopher Nolan che ha racimolato solo il premio per il sonoro.
Come avvenuto agli ultimi Golden Globe sulla scia del movimento Time's Up, anche agli Oscar inglesi il colore nero è stato assoluto protagonista nel dresscode sul red carpet.
Ecco la lista completa dei vincitori:
Miglior film - "Tre manifesti a Ebbing, Missouri" di Martin McDonagh
Miglior regista - Guillermo Del Toro per "La Forma dell’Acqua"
Miglior attrice - Frances McDormand
Miglior attore - Gary Oldman per il film "L'ora più buia"
Miglior attrice non protagonista - Allison Janney per "I, Tonya"
Miglior attore non protagonista - Sam Rockweel per "Tre Manifesti a Ebbing, Missouri"
Miglior fotografia - Roger Deakins per "Blade Runner 2049"
Miglior sceneggiatura originale - Martin McDonagh per "Tre manifesti a Ebbing, Missouri"
Miglior sceneggiatura adattata - James Ivory per "Chiamami con il tuo nome"
Miglior suono - Alex Gibson, Richard King, Gregg Landaker, Gary A. Rizzo, Mark Weingarten per "Dunkirk"
Miglior debutto per un regista e produttore inglese - Rungano Nyoni e Emily Morgan per "I am not a witcher"
Migliori effetti visivi - Richard R. Hoover, Paul Lambert, Gerd Nefzer, John Nelson per "Blade Runner 2049"
Migliori scenografie - Paul Austerberry, Jeff Melvin, Shane Vieau per "La forma dell'acqua"
Miglior film non in lingua inglese - Park Chan-wook, Syd Lim M per "The Heindmeiden"
Miglior corto inglese - Colin O’Toole, Jonas Mortense per "Cowboy Dave"
Miglior corto animato inglese - Paloma Baeza, Ser En Low per "Poles Apart"
Miglior documentario - Raoul Peck per "I am not your Negro"
Miglior montaggio - Jonathan Amos, Paul Machliss per "Baby Driver"
Miglior film d'animazione - Lee Unkrich, Darla K. Anderson per "Coco"
Migliori costumi - Mark Bridges per "Il filo nascosto"
Miglior trucco e acconciature - David Malinowski, Ivana Primorac, Lucy Sibbick, Kazuhiro Tsuji per "L'ora più buia"
Miglior colonna sonora - Alexandre Desplat per "La forma dell'acqua"
Ee rising star award (Voto del pubblico) - Daniel Kaluuya
Miglior film britannico - Martin McDonagh, Graham Broadbent, Pete Czernin per "Tre manifesti a Ebbing, Missouri"
Contributo inglese al cinema - Jon Wardle, National Film and Television School