DAL 19 AL 23 GIUGNO

Bardolino Film Festival, Margherita Buy e Neri Marcorè per la quarta edizione

Dal 19 al 23 giugno con il claim “Ritrovarsi”: due concorsi (BFF Doc e BFF Short) e l'omaggio a "Non ci resta che piangere"

05 Giu 2024 - 13:31
 © Tgcom24

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Torna per la quarta edizione il Bardolino Film Festival - Immagini, suoni e parole sull’acqua che dal 19 al 23 giugno accenderà i riflettori sul lago di Garda. Il claim della quarta edizione è “Ritrovarsi”, tema dell’anno declinato in molteplici significati, dal recupero di un’appartenenza alla riscoperta di sé stessi come della propria comunità, che accompagnerà i film dei due concorsi BFF Doc e BFF Short.

L'immagine del festival 2024

  Il claim di questa edizione è anche meravigliosamente rappresentato dall’immagine ideata da Enzo d’Alò con le illustrazioni di Marco Zanoni, disegnatore e storico collaboratore del regista. Il maestro dell’animazione italiana, autore di capolavori tra cui "La Freccia Azzurra" "Momo alla Conquista del Tempo" e ovviamente "La Gabbianella e il Gatto", ha immaginato un’illustrazione in cui Zorba e Fortunata si ritrovano proprio sul lungolago di Bardolino in un emozionante abbraccio. Il BFF renderà omaggio al grande regista con un incontro nel corso del quale Enzo d’Aló parlerà del suo cinema, seguito dalla proiezione del suo ultimo straordinario film Mary e lo spirito di mezzanotte, uscito nelle sale lo scorso autunno. 

"Non ci resta che piangere"

 Uno degli appuntamenti clou sarà l’omaggio del Bardolino Film Festival a una delle commedie simbolo del nostro cinema, "Non ci resta che piangere", capolavoro della coppia Benigni-Troisi che quest’anno festeggia 40 anni dall’uscita nelle sale. In occasione di questo compleanno importante, Bardolino celebrerà il film con un talk che avrà per protagonista Iris Peynado che racconterà al pubblico aneddoti dal set e commenterà le scene più iconiche del film. 

© Ufficio stampa

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I protagonisti

  Tra i momenti più attesi della manifestazione, tornano le Bff Nights, serate speciali nel parco di villa Carrara Bottagisio affacciato sulle sponde del lago. Nel corso delle cinque serate si alterneranno ospiti di rilievo del panorama cinematografico italiano che incontreranno il pubblico e saranno premiati con i riconoscimenti speciali del festival. Tra i protagonisti di questa edizione ci sarà Margherita Buy. La grande attrice porterà al BFF il suo esordio alla regia con "Volare", una commedia ispirata alla sua dichiarata fobia del volo. A inaugurare il programma della suggestiva arena a cielo aperto sarà Neri Marcorè, che presenterà la sua opera prima "Zamora", racconto di emancipazione e riscatto grazie al calcio ispirato all’omonimo romanzo di Roberto Perrone. Atteso a Bardolino anche Marco Leonardi, acclamato per le sue interpretazioni dal Totò di "Nuovo Cinema Paradiso" al Maradona nel biopic di Marco Risi, che porterà a Bardolino "Il mio posto è qui" diretto da Cristiano Bortone e Daniela Porto. E ancora Luca Barbareschi, tornato alla regia con "The Penitent", il suo primo film americano che lo vede anche nei panni di protagonista. Scritto insieme al drammaturgo David Mamet, il film è ispirato a un celebre fatto di cronaca, il caso Tarasoff, nel quale uno psicanalista rimase vittima dell’accanimento giudiziario e della macchina del fango, causati da una comunicazione pilotata. Il BFF vuole inoltre celebrare due giovani talenti femminili di questa stagione cinematografica: Galatea Bellugi per la sua intensa interpretazione in "Gloria!" diretto da Margherita Vicario, e Fotinì Peluso per "La treccia" di Laetitia Colombani, storia di tre donne che vivono in tre continenti ma tutte e tre in lotta per la sopravvivenza, nelle sale dal 20 giugno per Indigo Film. 

Le giurie Il parterre di ospiti prosegue con le due giurie dei due concorsi. A presiedere la giuria del concorso cortometraggi sarà Iris Peynado, attrice dominicana, italiana d’adozione, già protagonista dell’omaggio che il BFF dedica a Non ci resta che piangere. Faranno parte della giuria BFF Short la giornalista Alessandra De Luca, firma del mensile Ciak e del quotidiano Avvenire, e il produttore cinematografico Andrea Rapallini. Presidente della giuria BFF Doc sarà Daniele Ciprì, regista di pellicole cult come Lo zio di Brooklyn e Totò che visse due volte (insieme a Franco Maresco). Nella giuria documentari anche il direttore artistico del Sudestival di Monopoli Michele Suma, e Nicole Bianchi, giornalista per Cinecittà News e Ottoemezzo oltre che autrice tv. 

La sezione Doc

 Sono 13 i film della sezione BFF Doc, selezionati tra i quasi 200 titoli arrivati, per un’esplorazione quanto più approfondita del tema di questa edizione. Si parte dalla Cuba di "Taxibol" in cui Tommaso Santambrogio filma il regista Lav Diaz in un taxi mentre discute con l’autista di grandi questioni, passando per il mar Baltico di "Mother Mare", in cui Elisa Chiari ci racconta di Mare, la guardiana del faro sull’isola di Kihnu, o per la Florida di "The Beard Also Rises" diretto da Cassidy Rast, un viaggio nel più grande concorso di sosia al mondo ospitato a Key West, fino al racconto della pugilessa beduina Reem Al Shammary nel film di Mattia Ramberti "Reem Al Shammary – The Bedouin Boxeur". Ci sono poi i luoghi dell’Italia: in "San Damiano" i registi Gregorio Sassoli e  Alejandro Cifuentes seguono la vita del protagonista nella giungla urbana dei dintorni della stazione Termini; "Napoli, prima" di Paolo Geremei è invece un ritratto della città la notte prima dello scudetto del 2023; "Ap"i di Luca Ciriello racconta l’estate di un gruppo di giovani valdostani trascorsa in apecar; "Mimmolumano" di Vincenzo Caricari è un ritratto, tra pubblico e privato, dell’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano. E poi ancora storie più intime, in cui il senso del “ritrovarsi” acquisisce una dimensione più profonda: "Un respiro parziale ma intero" di Lorenzo Spinelli è un vero e proprio atto d’amore nei confronti della poetessa e scrittrice Patrizia Cavalli;  "La vie du dehors" di Pascal Marc è il luogo d’incontro tra vecchi filmini di famiglia e una corrispondenza tra una madre e un padre incarcerato; "Human Don’t Come With Instructions" di Arnoldas Alubauskas è un breve documentario che esplora la nostra intrinseca dipendenza dalle storie per dare un senso alle nostre vite; "Anni Belli" di Anna Francesca Leccia propone un tuffo nostalgico nell’Italia degli anni 70 intorno al tema della legalizzazione del divorzio. Sarà inoltre presentato fuori concorso "Anime nel fango", docufilm di Ettore Zito che ​​ripercorre i tragici giorni dell’alluvione del maggio 2023.

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